Vibo Valentia – Ha chiuso i battenti la sesta edizione del Premio Internazionale Lìmen Arte, organizzato dalla Camera di Commercio di Vibo Valentia. Il Premio si propone di candidare Vibo Valentia come centro di valorizzazione della arte e della cultura attivando ogni anno un programma che comprende, da una parte, una ampia mostra collettiva in cui vengono presentati i migliori artisti nazionali ed internazionali d’arte contemporanea e le migliori promesse delle Accademie, e dall’altra, iniziative volte a far incontrare il mondo dell’offerta formativa con i giovani in formazione e con il territorio. Sede del Premio è stato il prestigioso Palazzo Comunale Enrico Gagliardi, uno tra i più significativi simboli del patrimonio storico e artistico di Vibo Valentia. Nella serata di chiusura, oltre a premiare i vincitori, il presedente della camera di commercio Michele Lico ha anticipato l’intenzione di realizzare un museo d’arte contemporanea a Vibo Valentia “Si è consolidato - ha anticipato il presidente Lico - il progetto museo d’arte contemporanea, la cui direzione sarà affidata a Philippe Daverio”.

 

I vincitori - Per la sezione Madi, made in Italy, premiati Giuseppe Minoretti per l’opera Composizione Lof 0.327; Antonio Perrottelli con Geometria trans multimediale 21. Menzione speciale per Iron Ribbon n. 2 di Franco Cortese.

Nella sezione Maestri di Calabria premio a Franco Flaccavento ed i suoi Barocchismi; Caterina Arcuri con Oltre natura; menzione speciale per Pino Deodato e Pensierini domestici.

Tra i Giovani artisti italiani e stranieri, premio ex aequo Anna Capolupo per l’opera Sognato mare e dipinto bosco; Annachiara Musella ed il suo Mare d’inverno; premio extra per Elisa Zadi e l’opera Zita; menzione speciale per lo scherzo di Giotto di Salvo

Per la scultura ritirano il premio Noemi Priolo con Confini; riconoscimento ex aequo per Presente di Gianluigi Ferrari, Splash di Antonella Rocca ed Il buccinante di Mario Cantarella.

Fotografia e video vengono vinti da Domenico Mendicino per Samara; Francesco Procopio per Decadenza; menzione speciale per il video Sentire di Roberto Salvaggio. Luigi Giovannangelo e l’Alfabetiere; Francesco Neri con Da qualche parte nella mia testa e Paolo Scarfone (menzione speciale) con l’Immagine che serve l’occhio, non serve all’occhio ma si serve dell’occhio, a primeggiare nella sezione Grafica.