Crotone, la città di Pitagora, uno dei centri più importanti della Magna Grecia, ha donato il proprio nome a un piccolo cratere sulla superficie di Marte andando a inserirsi così in una lunga lista a fianco di scienziati, fisici, astronomi, artisti e altre città sparse in tutto il mondo i cui nomi sono stati utilizzati per battezzare moltissime aree più o meno vaste della superficie marziana. Si tratta di un cratere da impatto, una depressione circolare presente sulla superficie a causa di un probabile impatto meteoritico che possiede un diametro di circa 6,28 km e le cui coordinate sono in latitudine N. 82,27° e S. 82,16° mentre E. 291,08° e W. 290,3° in longitudine. Il piccolo cratere è l’unico a portare il nome di una città italiana sulla superficie del pianeta rosso, e sono tantissime le aree che ancora vengono, dopo essere scoperte, nominate dall’Unione Astronomica Internazionale. Recentemente Uwingu, un’agenzia per finanziamenti legati alla ricerca spaziale sta promuovendo la possibilità di poter acquistare il diritto di battezzare i crateri spaziali a proprio piacimento, dietro il pagamento di somme di denaro, che partendo da prezzi irrisori andranno via via ad aumentare con l’accrescere delle dimensioni.