VIDEO | Inaugurato l’evento glamour che per tre giorni celebrerà uno dei prodotti calabresi più noti nel mondo. Una vera e propria festa mondana on the beach che vedrà la partecipazione di chef stellati, di esperti della ristorazione e di operatori turistici
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Che la festa abbia inizio! In una Tropea gremita di gente, lungo la scalinata e sui gradoni della rupe più fotografata della Calabria, in un tramonto di sabbia e scirocco, al termine di un pomeriggio dove la caligine non ha tolto nulla al fascino magico della perla del tirreno, il Tropea Cipolla Party ha aperto i battenti. E lo ha fatto sotto l’occhio vigile di Paolo Pecoraro, patron dell’evento, accompagnato dai main sponsor della kermesse: il sindaco Giovanni Macrì e il presidente del Gal Terre Vibonesi Vitaliano Papillo.
Food, glam, mixology... e cipolla!
Ci voleva la mente vulcanica di un art director e manager londinese, Pecoraro appunto, per sposare la rossa tropeana al chill out e trasformare il prodotto tipico nella reginetta di un party glam, tra lounge bar con deejay set live (protagonista, Estelle), stand dedicati al mixology, eccellenze calabre e scultori specializzati in pop-art (a tale proposito, da registrare la creazione dello scultore sardo Giuseppe Carta, autore della Maxi Cipolla esposta per l’occasione nelle vetrine della Pro Loco di Piazza Ercole, dove rimarrà sino alla fine della stagione). E così è stato. Una festa mondana, apertasi il 26 e destinata a chiudersi il 28 aprile, che celebra la regina delle eccellenze calabresi, la rossa più famosa del mondo dopo Gilda, che condivide la denominazione di produzione con il toponimo della Perla del Tirreno, e che da almeno un ventennio sta spopolando nelle cucine di tutti gli chef del globo terraqueo.
L'inagurazione
Il taglio del nastro ha permesso ai protagonisti di tornare a sottolineare la centralità delle tipicità regionali, nelle politiche di promozione del territorio. «La festa della Cipolla rossa era uno dei punti cardine del mio programma elettorale - ha ricordato il sindaco-. Ci siamo chiesti come fosse possibile che la città di Tropea non celebrasse questo prodotto che tutto il mondo ci invidia, regina del food e apprezzata da tutti i più grandi chef. La risposta a questa domanda è questa grande iniziativa. Abbiamo affrontato enormi difficoltà e non è stato facile arrivare all’inaugurazione, ma Paolo Pecoraro ha una grandissima determinazione che ha permesso a questo evento di nascere».
Anche il presidente del Gal Terre vibonesi, Vitaliano Papillo, ha sottolineato «l’importanza di un attrattore forte come Tropea per attirare, e quindi riflettere flussi turistici sull’intero territorio». «Il coinvolgimento ed il sostegno del Gal a quest’evento - ha continuato - nasce proprio per la consapevolezza che una simile vetrina possa costituire un’occasione imperdibile».
Fondamentale anche il contributo di Giuseppe Carta, artista di fama internazionale, noto in tutto il mondo per i sui giganti scultorei che riproducono i prodotti della terra, che ha realizzato la scultura simbolo dell’evento (foto), una suggestiva cipolla rossa scoperta durante la cerimonia di apertura della manifestazione e destinata a diventare segno distintivo della Perla del Tirreno, tanto che il sindaco ha annunciato il conferimento all’artista della cittadinanza onoraria.
Dopo il sindaco di Parghelia, Antonio Landro, è stata la volta di Pecoraro, deus ex machina dell’iniziativa, che da Londra ha portato deejay, animatori e chef stellati, ad iniziare da Francesco Mazzei. «Le iniziative che si alterneranno per l’intera durata del Tropea Cipolla Party – ha dichiarato - sono tutte pensate per celebrare non solo la nostra cipolla, ma l’intera produzione calabrese agroalimentare. Sono state pensate per portare a Tropea i migliori chef, influencer, vertici della ristorazione. La nostra regione si inserisce di diritto tra le capitali mondiali del food: e la cipolla rossa ne è la protagonista. Meritava un party internazionale».
Lo chef calabrese star di Londra
E proprio Mazzei, arrivato appositamente da Londra, è tra i protagonisti del convegno in programma oggi negli spazi del porto di Tropea, dedicato alla dieta mediterranea. Nome di punta della ristorazione londinese e profondamente, intimamente, calabrese, lo chef nato a Cerchiara e impostosi a Londra a furor di popolo e critica, torna in regione per la cipolla rossa. Testimonial innamorato della sua terra, con la sua trasferta tropeana ha contribuito a dare all’evento lo spessore che merita.