Va vicinissima alla vittoria finale Desiree Malizia, 14enne concorrente calabrese del talent show The voice Kids, competizione canora dedicata alle più belle voci del Paese di età compresa tra i 7 e i 14 anni. La giovane cantante di Montalto Uffugo è stata eliminata a un passo dal titolo nella finalissima di questa sera, condotta da Antonella Clerici dalle ore 21:30 su Rai 1. Nel round conclusivo Desiree Malizia si è esibita nel brano Think di Aretha Franklin, scelto per lei dal coach Loredana Bertè, che ha fin da subito creduto nelle sue potenzialità.

Alla finale prendevano parte 12 giovani talenti, tre per ciascuno dei quattro team in gara, capitanati da Loredana Bertè, Gigi D'Alessio, Clementino e Arisa. Al termine del primo giro di esibizioni, ciascun coach ha deciso chi tra i tre della propria squadra portare avanti nella competizione. Al decisivo secondo turno sono approdati in quattro e tra questi anche Desiree, la quale ha incantato Loredana Bertè che di lei ha detto «ha padronanza del palco, cuore, anima e voce. Tutto quello che serve per diventare una grandissima artista. Per me Desiree è la voce di quest’anno».

Nel rush conclusivo, Desiree Malizia, Simone Grande, Emma Buscaglia e Lucia Sollazzo, si sono sfidati interpretando i propri cavalli di battaglia. Desiree ha cantato magistralmente “Right to be wrong” di Joss Stone. Ma ciò non è bastato per avere la meglio sul giudizio del pubblico presente in studio che ha votato il giovanissimo Simone Grande come vincitore della seconda edizione di “The Voice Kids”.

Il calore del pubblico calabrese ha accompagnato dal primo giorno Desiree Malizia nel suo cammino all'interno della trasmissione. Milioni di telespettatori sono rimasti incollati alle TV per conoscere le sue sorti e hanno sperato di vederla trionfare. In ogni caso, l'esperienza nel popolare talent, avendo come insegnante un mostro sacro della musica del calibro di Loredana Bertè, sicuramente risulterà preziosa nel percorso di vita e professionale della 14enne calabrese. Con il talento che ha dimostrato di possedere, per lei, il sogno continua.