Il progetto ideato da Mammut Teatro, con la direzione artistica di Gianluca Vetromilo, prenderà il via domenica 6 giugno con l’anteprima dello spettacolo “La vita è una beffa”
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Un festival nato da un incontro tra teatranti in un locale a Lamezia Terme, Matrioska nasceva 4 anni fa come rassegna itinerante con lo scopo di coinvolgere pubblico nuovo, e soprattutto giovane, e di avvicinarlo al teatro e ai codici del contemporaneo. Oggi diventa un cartellone unico che si aprirà domenica 6 giugno alle ore 18,30 al Café Retró di Lamezia Terme. Un evento ideato da Mammut Teatro, con la direzione artistica di Gianluca Vetromilo, realizzato con il sostegno della Regione Calabria.
«Ogni esperienza culturale nasce da un incontro, da una connessione biografica e a dalla istituzione di uno spazio – commenta Armando Canzonieri, direttore organizzativo del Festival –. Anche con Matrioska le cose sono andate così. C’è stato l’incontro tra me e Mammut Teatro e c’è stato un luogo, il Café Retró. In questo locale, nel centro storico di Lamezia Terme, abbiamo iniziato a proporre spettacoli teatrali e reading portando il teatro in mezzo alle persone. Dopo cinque anni di rassegna, oltre 40 spettacoli e un anno mezzo di stop, Matrioska diventa un Festival che coinvolgerà diversi artisti e altrettante compagnie, ma il tutto non poteva che ripartire dal Café Retrò, il luogo da cui tutto è partito». Un Festival itinerante che partirà dal Café Retró e si sposterà in diverse location della città, dalla spiaggia fino al Teatro Politeama “F. Costabile” con lo scopo di attrarre nuovo pubblico.
«Il teatro è dove lo porti – dichiara Achille Iera di Mammut Teatro – . E ogni luogo è capace di “dire” qualcosa che renda l’evento scenico unico. Con questa visione nasce l’idea di mettere in scena spettacoli teatrali in luoghi differenti. Questo concetto è figlio dell’urgenza di rimettere il teatro al centro della comunità e di farlo essere ciò che naturalmente è: esercizio dello stare insieme, in tutte le sue possibilità e declinazioni».
«C’era necessità di ritornare a fare cultura – conclude il direttore artistico Gianluca Vetromilo –, c’è bisogno di ritrovarsi, socializzare, di ritornare a sperare, sognare, emozionarsi e quale miglior modo di ricominciare se non partendo dal teatro». Ad inaugurare il Festival che animerà il centro storico della città lo spettacolo “La vita è una Beffa” di e con Daniele Parisi, un lavoro in cui l’attore e autore romano presta corpo e voce in un one man show ironico quanto sarcastico.
Lo spettacolo
Con “La Vita è una beffa” Daniele Parisi racconterà al pubblico di Matrioska di cibo, amore, malattia ed esistenzialismo. Una serie di monologhi scritti sul pubblico, intrecci d'amore disperati, canzonette oscene e malinconiche. Uno spettacolo in continua evoluzione che sistematizza pezzi di repertorio con pezzi inediti in cui il linguaggio teatrale prova a scendere dal palco e a dialogare tra il pubblico.
L'artista
Daniele Parisi, diplomato all'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica Silvio d'Amico per il teatro ha lavorato con artisti dal calabro di Romeo Castellucci e Lilo Baur. Nel 2016 debutta nel cinema come protagonista in "Orecchie", diretto da Alessandro Aronadio (Festival del Cinema di Venezia73, sezione "Biennale College"), mentre oggi, su Netflix, lo vediamo protagonista del film di Duccio Chiarini “L'Ospite”, lavoro presentato al Festival del Cinema di Locarno77.