Il titolo completo è “Spicy Calabria - letteralmente Calabria speziata -, la mappa del piccante” ed è quello del film che promette di far conoscere gusti, tradizioni e bellezze "piccanti" della nostra regione al mondo asiatico, in particolare al popolo cinese. È la geniale trovata della casa di produzione Oplus Europe, con sede a Gallarate, che ha voluto omaggiare la calabresità attraverso un viaggio gastronomico e culturale che vede protagoniste le più belle località della terra dei bruzi. Le riprese sono terminate oggi, 6 ottobre, a Diamante, considerata la capitale calabrese del peperoncino. Le immagini sono state realizzate con la collaborazione della società Hidalgo e Arbalak. Per la diffusione, la produttrice conta su un network globale in Italia, Finlandia, Cina, Kuwait e Gerorgia.

Un viaggio tra gusto e tradizione

Violetta Spadea, componente della società produttrice, specifica che la pellicola sarà un reportage on the road e sarà diffusa in lingua cinese «all’interno di circuiti della filiera culturale, gastronomica e turistica», toccherà anche temi come natura, arte e storia e avrà come protagonista il diavolillo, bacca piccantissima che da sempre unisce idealmente l'Asia con la Calabria.

Fine delle riprese a Diamante

Quando si parla si parla di piccante calabrese il pensiero non può che andare a Diamante e al Peperoncino Festival, evento giunto ormai alla sua ventottesima edizione, che si è svolto anche quest'anno nonostante la pandemia mondiale, con tutte le restrizioni del caso. Proprio qui, nella città dei murales, la casa di produzione Oplus Europe di Gallarate ha fatto coincidere la fine delle riprese. Nel progetto è stato coinvolta anche l'Accademia del Peperoncino, che in una nota esprime tutta la soddisfazione per un’opera artistica che servirà a incrementare i rapporti economici fra la Calabria e la Cina proprio in un momento in cui diverse aziende calabresi sono impegnate nell’esportazione in Asia del famoso diavolillo.

La trama del film

La storia è incentrata sulla figura di una giovane fanciulla di nome Esmeralda, la quale riceve in eredità da sua nonna una casa, ovviamente in Calabria. Aprendo un vecchio baule scopre una “Mappa del piccante”. Incuriosita, decide di seguire l’itinerario e visitare tutte le località descritte nella vecchia pergamena.