Il consolato inglese a Lamezia Terme ed il Porto di Labuan a Isola Capo Rizzuto sono le scenografie più importanti concepite a tempo di record da un professionista calabrese per il nuovo Sandokan televisivo.

Labuan ricostruita tra Terina e Le Castella

«Circa l'80% della produzione è stata girata qui in Calabria – dice in esclusiva al nostro Network il prof. Claudio Cosentino, docente di Scenografia per il Cinema all’Accademia di Belle Arti di Catanzaro – Ho avuto l’onere e l’onore di coordinare tutte queste grandi costruzioni che abbiamo fatto tra Lamezia, Le Castella, Vibo e Tropea tra lo Jonio ed il Tirreno quale art director. Il set principale è stato costruito ex nuovo a Terina dove dovrebbero sorgere i nuovi studios cinematografici punto di riferimento per le grandi produzioni nazionali ed internazionali». 

Yaman e Preziosi “testimonial”

Dopo il grande successo del 1976 con Kabir Bedi e Philippe Reroy, nella nuova serie tra i protagonisti principali figurano gli attori Kan Yaman ed Alessandro Preziosi, che potrebbero diventare testimoni indiretti del centro di produzione calabrese su cui puntano la Regione e Calabria Film Commission.

«Questa è stata la prima grande produzione in cui si è compiuto un grande sforzo generale –continua il docente di Scenografia del Cinema – visto che in tre mesi abbiamo dovuto presentare progetto e realizzazione. Un successo che sarà suggellato dalla messa in onda della serie tv prevista durante il prossimo anno».

Giovani talenti già ai massimi livelli

Una volta avviati, gli studios cinematografici calabresi avranno bisogno di personale formato perché attualmente i giovani sono costretti ad andare fuori. «Già la nostra Accademia di Belle Arti di Catanzaro (laboratorio a Mater Domini, sede didattica e direzionale nel centro storico del capoluogo) forma i ragazzi con il corso di cui sono docente. Attualmente – continua Cosentino originario di S. Vito sullo Jonio – abbiamo ragazzi che stanno lavorando a livello internazionale, anche la mia collaboratrice Ilaria Cascardo, di Paola, una delle firme ne Il Gladiatore 2 con Ridley Scott uscita da queste aule accademiche».

Mancano alberghi 

Tanti giovani talenti anche in questo settore dunque che dovrà essere incentivato ed implementato. «Occorre creare delle infrastrutture, chiaramente più alberghi che accolgano le troupe, perché ci muoviamo sempre 4-500 persone, a volte anche 1000 persone di troupe per cui – conclude Cosentino – se vogliamo intercettare il cinema internazionale, come abbiamo fatto con Sandokan  (produzione internazionale targata Fremantle, Luxvide e Rai 1) dobbiamo organizzarci pensando in grande».