A rappresentare i colori e lo stile italiano sarà il fashion designer calabrese Claudio Greco che nel corso della cerimonia ha ricevuto un riconoscimento di merito: «Onorato del ruolo che mi è stato affidato»
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Si è tenuta nella sala della protomoteca in Campidoglio a Roma la presentazione che giovedì 16 febbraio ha visto protagonista l’Expo Universale 2023. L’evento, che avrà inizio il 16 giugno per tre bellissime giornate, sarà l’incipit di un vero e proprio viaggio intorno al mondo, di una lunga serie di eventi di carattere culturale, sportivo, gastronomico, di spettacolo e di moda. L’intero progetto vede infatti la partecipazione di molte nazioni e delle loro rispettive associazioni culturali rappresentative che, sotto la guida del presidente Liberato Mirenna, si coordinano allo scopo di promuovere eventi interculturali, così da garantire la pacifica comunicazione tra i diversi popoli, per un attimo lontani da guerre, stereotipi e dalla paura del diverso.
A portare i colori e lo stile della cultura italiana tra le mille sfumature del mondo, il noto fashion designer Claudio Greco. Impeccabile la scelta di far sfilare un abito con i colori della bandiera italiana e una corona d’alloro sul capo della modella, per richiamare l’importanza della storia e della cultura italiana nel mondo. Altri due abiti di alta moda sono stati selezionati da Greco: frange ed eleganza le parole chiavi. In tale occasione, il fashion designer ha ricevuto riconoscimento di merito per la professionalità, l’originalità e l’eccellenza italiana che rappresenta il made in Italy nel mondo.
Tutto è pronto per rendere omaggio alla cultura, alla pace e alla bellezza delle diversità. A risplendere sotto il cielo di Roma, come in occasione della presentazione, saranno le bandiere di tutto il mondo, non solo come simbolo di unione ma soprattutto come fiori di un immenso giardino troppi spesso maltrattato dall’uomo e dalla società. «Sono onorato di rendere omaggio all’Italia e di far abbracciare, attraverso la moda, la cultura italiana al mondo, perché con il dolore di una guerra nel cuore, abbiamo bisogno di abbracciarci e rimanere uniti nelle nostre diversità» ha dichiarato Claudio Greco.