VIDEO | Successo per la performance del celebre percussionista protagonista della quarta serata della kermesse Rumori Mediterranei
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Un autentico colosso del jazz internazionale ha aperto la sessione finale del festival di Roccella Jonica. Venticinque anni dopo la sua ultima apparizione al teatro al castello il maestro Famadou Don Moye si è preso ancora una volta la scena di Rumori Mediterranei, presentando al pubblico un omaggio alla tradizione delle percussioni afro-americane.
Per mezzo secolo batterista e percussionista dell’Art Ensemble di Chicago, Don Moye ha presentato un repertorio con composizione sue, di Lester Bowie, di Chico Freeman e Roscoe Mitchell. Un progetto nato per enfatizzare il rapporto storico tra il suono degli ottoni e quello delle percussioni. Per farlo ha riunito un gruppo di musicisti di grande talento dalla profonda conoscenza delle tradizioni del jazz, del blues, del funk e dell’improvvisazione collettiva.
L’antipasto della serata è stato offerto da Seamus Blake, uno dei sassofonisti più accreditati sulla scena musicale newyorkese grazie ad una padronanza tecnica indiscutibile dello strumento e ad una mente aperta a tutte le contaminazioni musicali. Accompagnato da Andrea Rea, Daniele Sorrentino ed Elio Coppola ha proposto al pubblico roccellese brani tratti dal repertorio americano e sud-americano, passando per il pop e il rock.