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70 incontri, previsti dal 12 al 17 ottobre, che innalzano Vibo Valentia a piccola città della cultura. Il progetto della IV edizione del Tropea Festival Leggere&Scrivere nasce dal Sistema bibliotecario vibonese, dal lavoro dei direttori artistici Gilberto Floriani e Maria Teresa Marzano, e viene sostenuto da una rete di enti aderenti: Provincia di Vibo Valentia, Comuni di Vibo Valentia, Pizzo Calabro, Tropea, Soriano e Serra San Bruno, Confindustria Vibo Valentia e Gruppo Pubbliemme, oltre ad una piccola catena di sponsor locali.
Edizione 2015. Dalla letteratura, ai grandi temi dell’attualità, passando per concerti, laboratori, proiezioni ed appuntamenti con la ricca tradizione enogastronomica locale: queste e molto altro ancora saranno le caratteristiche dell’edizione 2015 del Festival della parola scritta. «Ci auguriamo che il successo ottenuto nelle passate edizioni - ha dichiarato il direttore artistico Gilberto Floriani, nel corso della conferenza stampa di presentazione del Festival, che si è tenuta ieri mattina nella sala giunta del Comune di Vibo - possa incrementarsi con un grande afflusso di pubblico. Questo è l’unico festival letterario della Calabria, che permette alla città di Vibo di essere riconosciuta come “città del libro”. Per questa iniziativa, infatti, fortemente identitaria, il capoluogo vibonese svolge un fondamentale ruolo culturale».
Ad affiancare i due direttori artistici, seduti attorno allo stesso tavolo, insieme al presidente del Sistema Bibliotecario Vibonese Giuseppe Navarra, anche i rappresentati dei partner istituzionali: il sindaco di Vibo Valentia Elio Costa, di Pizzo Gianluca Callipo, di Soriano Calabro Francesco Bartone, e per il Comune di Tropea l’assessore alla Cultura Maria Stella Vinci, tutti concordi nel sottolineare «l’importante collaborazione tra gli enti coinvolti, per un Festival che contribuisce in maniera significativa anche alla promozione dei luoghi, e che riesce a sopperire alle carenze culturali della regione». Il progetto del Tropea Festival Leggere&Scrivere, presentato dal Sistema Bibliotecario Vibonese, si è reso posssibile anche grazie alla richiesta ed all’ottenimento di un finanziamento pubblico della Regione Calabria, con fondi UE dei cosiddetti Grandi eventi culturali storicizzati. Il contributo riconosciuto dalla Regione è stato di 100.000 euro, l’unico concesso in tutta la provincia di Vibo Valentia. Al fine di rendere materializzabile le idee, è stata costituita un’apposita ats con tutti gli enti aderenti, con il Sbv nel ruolo di capofila, responsabile della progettazione e dell’attuazione dell’iniziativa.
Alla sede di Palazzo Gagliardi, cuore del centro storico vibonese, quest’anno verranno ulteriormente incentivati gli appuntamenti per valorizzare i centri di Soriano Calabro, Serra San Bruno, Pizzo e Tropea. L’evento sarà arricchito dalla presenza di personaggi di spessore tra cui: Massimo Cacciari, Umberto Galimberti, Vito Teti, Mimmo Gangemi, Stenio Solinas, Gioacchino Criaco, Anna Mazzamauro, Valerio Massimo Manfredi, Paola Turci, Nada, Parafonè . Previsti una serie di appuntamenti a tema per gli adolescenti, con presentazioni di testi, incontri con gli autori e laboratori di scrittura creativa. Sempre attivo lo "Spazio bimbi" (bambini in età prescolare), dove si confermano le apprezzate letture ad alta voce; e la sezione bookshop riservato alla vendita di libri degli autori partecipanti al Festival con annessa area ristoro.
Il Festival sarà un importante appuntamento anche per gli istituti scolastistici calabresi aderenti. Tra le scuole vibonesi che presenzieranno: il Liceo Scientifico “Berto”, il Liceo Classico “Morelli”, l’Istituto professionale per i servizi alberghieri, il Liceo “ Capialbi”. Il programma dell’intera manifestazione, che può essere dettagliatamente consultato sul portale web www.tropeafestival.it, con gli appuntamenti ospite per ospite, è stato illustrato nel corso della conferenza stampa dalla direttrice artistica Maria Teresa Marzano: «Abbiamo riconfermato una formula che funziona - ha spiegato - per coinvolgere appieno tutto il territorio: unire eccellenze locali con eccellenze nazionali. Autori ed artisti si incontreranno per dialogare del proprio lavoro, dando così al pubblico partecipante la possibilità di incontrare dal vivo gli autori preferiti». Curiosità della manifestazione, che non è solo libri, ma è anche spettacolo, proiezioni, gastronomia, è che alcuni autori presenteranno in anteprima assoluta i propri libri, regalando un piccolo primato al Tropea Festival Leggere&Scrivere.