Decretati i vincitori della tredicesima edizione del Premio Nazionale per l’Innovazione (PNI), la competizione che si è svolta presso l’Università della Calabria. Si tratta della New Gluten World (Puglia), una soluzione tecnologica nel settore dei prodotti per celiaci; Smartvase (Campania), vasi biodegradabili che consentono un abbattimento dei costi di smaltimento; Goliath (Lombardia), una macchina a controllo numerico per lavorazioni di taglio, fresatura o incisione su pezzi piani; IntendiMe (Sardegna), un sistema che migliora la vita delle persone con problemi di udito. I vincitori, selezionati tra le 63 startup finaliste da una qualificata giuria composta da oltre trenta esponenti d’eccellenza, si portano a casa un assegno da 25.000 euro.

 

È una competizione italiana a cui concorrono i migliori progetti d’impresa innovativa vincitori delle 18 competizioni regionali (StartCup) che coinvolgono oltre 50 tra università e istituzioni, come il Cnr, l’Enea e l’Istituto Italiano di Tecnologia. Quest’anno hanno partecipato 3.253 neoimprenditori, per un totale di 1.278 idee e 608 "business plan" presentati.

 


Ecco i vincitori dei premi e dei riconoscimenti:

 

Premio speciale Unicredit a Diamante e Granhub.
Premio ambasciata di Francia a sei startup: Larivoc, Piezoskin, Ers engineering, Swindergy, iXem, Pegvax.
Special Innovation per Memio.
Pari Opportunità: Diamante, Futura Diagnostics, Ubt.
Cleantech and energy: Smart Vase.
ICT vince Intendi Me.
Industrial vince Goliath.
Life sciences vince New Gluten World.
Coppa campioni a New Gluten World dell'Università di Foggia.

 

Ha partecipato al Premio Nazionale per l’Innovazione, anche il Vicepresidente della Giunta regionale Antonio Viscomi: “Oggi, considerando la crisi economica ed occupazionale, con molte risorse impiegate per lenire a più livelli le forme del disagio sociale- ha dichiarato -, occorre avere consapevolezza che il lavoro lo creano le imprese. Non c’è altro modo. Il lavoro non si crea per legge, per decreto o semplicemente erogando sussidi. Per sostenerlo è importante considerare la collaborazione con il sistema universitario, come dimostrato dal fatto che il Premio nazionale dell’Innovazione sia stato localizzato ad Arcavacata, senza dubbio un riconoscimento per il lavoro svolto in tutti questi anni dall’Università della Calabria”.

 

“Ancora verso questa direzione, è parimenti necessario- continua Viscomi - anche il ruolo della Regione. Come noto, dopo l’approvazione, in ottobre, da parte della Commissione Europea del POR e di quella più recente del Piano di Sviluppo Rurale, siamo in procinto di avviare una nuova stagione di programmazione. Interviene su questo aspetto uno strumento importante qual è il Piano di Rafforzamento Amministrativo, il PRA, che, secondo quanto richiesto dall’Unione Europea, possa assicurare la migliore incrementazione delle risorse destinate. Poiché risorse che serviranno a costruire il modello, il futuro di questa regione, esse dovranno essere concertate, discusse, in tavoli pubblici con i soggetti interessati. Non possiamo più permetterci risorse distribuite a pioggia e che non abbiano moltiplicatori effettivi sul piano del ritorno economico e del prodotto interno di questa regione. Saranno di ausilio in questo percorso- ha sostenuto quindi- la digitalizzazione dei procedimenti e l’ informatizzazione delle procedure che stiamo avviando”.

 

“Questa è la prima innovazione cui pensiamo. Abbiamo bisogno di camminare sulle nostre gambe- ha concluso Viscomi- e per questo abbiamo bisogno di imprese, di imprenditori che, mettendosi insieme intorno ad un tavolo, progettino, accogliendo ed introducendo innovazione. Se questa sfida sarà comune, e ci accomunerà, forse riusciremo a vincerla. Probabilmente mai come ora le condizioni sono ottimali e propizie; ma mai come in questo momento dobbiamo avvertire forte la responsabilità e grande il nostro impegno”.