La pandemia quest'anno ha condizionato il festival di Sanremo e con esso anche tutto ciò che lo ha sempre circondato. Grandi assenti i tanti eventi collaterali che, negli anni passati, hanno animato la cittadina ligure. Il fesivel della Canzone italiana continua comunque ad essere per l'azienda Affidato anche l’occasione per affrontare tematiche sociali.

Anche quest’anno continua, dunque, la collaborazione con Casa Sanremo e il premio Musica contro le mafie, che si è svolto il 2 marzo a porte chiuse. Nato sotto l’egida di Libera e giunto alla sua undicesima edizione, è ideato da Gennaro De Rosa ed ha come obiettivo principale, quello di sostenere e valorizzare la musica socialmente impegnata. Per l’occasione, l’orafo scultore Antonio Affidato ha creato i due premi che sono stati consegnati a Davide Ambrogio, primo classificato con la canzone “A San Michele” e a De Almeida, secondo classificato, con il brano “Rosalia”.

Nel premio, composto da una base di cristallo e vetro fuso, è stata inserita una piccola scultura che raffigura un pugno tastato che simboleggia decisione e forza legate al concetto di unità, creando così, un contrasto con la leggerezza dei tasti del pianoforte; infine la M maiuscola di “musica” rappresenta la forza di una comunità attiva rispetto alla “m” minuscola di mafie.

L’evento è stato presentato da Veronica Maya, affiancata sul palco proprio da Gennaro De Rosa, che nel corso della manifestazione, trasmesso in streaming sui vari social, ha tenuto a ringraziare Antonio Affidato, per la creazione dei premi, a cui poi hanno fatto eco le parole della stessa conduttrice che ha invece evidenziato di come tutta l’azienda Affidato da anni testimoni, attraverso la realizzazione dei premi, la grande amicizia per il Festival e per Casa Sanremo. Tanti i contributi video nel corso della diretta, da Don Ciotti a Roberto Vecchioni; tutti hanno rimarcato l’importanza del messaggio di cui si fa portavoce il premio Musica contro le mafie, seppur svoltosi in circostanze così precarie.

Continua, nel frattempo, a salire l’attesa per la consegna, nella serata conclusiva del Festival, dei premi realizzati dall’azienda Affidato: il “Premio della Critica Mia Martini”, assegnato dalla stampa specializzata alla canzone ed all’interprete che più si è distinto per il testo e per l’originalità ed il “Premio Sala Stampa Lucio Dalla”, assegnato dai giornalisti della Radio, del Web e della Tv. 

«Un messaggio sempre positivo, è quello che ogni anno produce il premio Musica contro le mafie - ha dichiarato Antonio Affidato - La musica è un mezzo importante per ispirare e sensibilizzare positivamente chi l’ascolta. Questo evento, seppur ridimensionato nel suo aspetto, rimane un momento importante, all’interno della settimana del Festival, per lanciare messaggi positivi e di fiducia, di cui oggi abbiamo tanto bisogno. Come azienda, sposiamo appieno l’intento sociale che l’intero progetto di Gennaro De Rosa esprime da ormai undici anni».