L'appuntamento è in programma venerdì 19 agosto. Gli attori Dora Romano, Giorgia Arena, Vincenzo Leto e Carmelo Giordano dialogheranno con il giornalista Andrea Giordano
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Un racconto della ‘ndrangheta tra humor nero e parodia pop: sarà l’incontro con il cast della serie “Bang Bang Baby” uno degli eventi speciali dell’ultima giornata di Calabria Movie Film Festival, in programma venerdì 19 agosto. In dialogo con il giornalista Andrea Giordano ci saranno Dora Romano, Giorgia Arena, Vincenzo Leto e Carmelo Giordano (ore 18 a ingresso libero, presso Baiacabana c/o Lido Tricoli, viale Cristoforo Colombo, 24).
Attraverso le parole del cast della serie, prodotta in Italia per Amazon Studios da The Apartmen e Wildside e ispirata al romanzo autobiografico “Mafia Princess”, verrà analizzato come è cambiato il modo di raccontare la criminalità organizzata oggi.
La terza giornata di festival proseguirà alle 20 alla Villa Comunale (viale regina Margherita, 98) per una conversazione con le attrici Demetra Bellina e Federica Torchetti che racconteranno la loro esperienza sul grande schermo: dai primi provini ai grandi successi, evidenziando le difficoltà di immedesimarsi in ruoli complessi ma stimolanti nonostante la giovane età. A seguire, verranno proiettati i cortometraggi in concorso. Tra i titoli internazionali troviamo “Unica” di Alessandro Marzullo, un corto girato a Chongqing, in Cina, distribuito da Rai Cinema che mette al centro le vicende di Lili, un’aspirante documentarista, disposta a rischiare la sua vita pur raggiungere il Vecchio Continente; altamente carico di tensione è “Free town” di Pietro Malegori, dove in una prigione improvvisata, una giovane donna del Ghana tenta con ogni mezzo di trovare la libertà; dagli Stati Uniti in gara c’è “Lost Kings” di Brian Lawes, sulle vicende di un ragazzo che in cerca di cibo, si introduce in una casa del quartiere, ma quando i proprietari tornano, rimane intrappolato all'interno.Per la sezione Calabria short film, che comprende cortometraggi girati o prodotti in Calabria, ci sarà “U Figghiu” gioco tra realtà e follia, ambientato durante le festività pasquali, opera prima del regista Saverio Tavano.
Infine, la consueta cerimonia di premiazione. Anche quest’anno, il premio per la miglior regia - che consiste in una pregiata scultura raffigurante la regione Calabria avvolta da una pellicola cinematografica d’argento - è realizzato dall'orafo e scultore Antonio Affidato. In linea con lo spirito del festival, quest’opera vuole trasmettere l’amore per il territorio grazie alla magia del cinema. Alle 23, presso Anima beach Club ci sarà il party conclusivo del festival con il djset di Paolo Polimeni e Raffaele Chinaglia.
Eventi collaterali
Tra gli eventi off del festival è possibile visitare “La lunga strada di sabbia” mostra fotografica in 25 scatti dedicata a Pier Paolo Pasolini a cura di Giada De Martino e con la collaborazione della Cineteca di Bologna (aperta tutti i giorni dalle 9 a mezzanotte presso la Lega Navale, fino al 23 agosto). E “Visioni sospese” con le opere di Alessandro Nicoli, illustratore vicentino autore della locandina del festival di questa edizione. Il suo stile è influenzato dall’estetica dei videogames anni ‘90 e dal maestro futurista Fortunato Depero. Il risultato di questo cocktail sono opere dalle forme spigolose e colori pop, che sintetizzano e reinterpretano la realtà. Mama Sunrise (piazza Antonio Gramsci, 7).
La rassegna, finanziata dalla Calabria Film Commission e in partenariato con il Comune di Crotone, è ideata da Matteo Russo, Luisa Gigliotti e Antonio Buscema, tre giovani professionisti del cinema calabrese, under 35. Con tre serate di proiezioni nella suggestiva Villa Comunale ed eventi collaterali quali mostre, focus con artisti e masterclass diffusi per la città, il festival si pone l’obiettivo di valorizzare l’identità regionale, aprendosi al contempo a un pubblico internazionale.