L’umorismo pirandelliano prende corpo e si dispiega in una rappresentazione che ha già raccolto ampi consensi di critica fin dalle prime repliche. Da applausi l’Enrico IV portato in scena da Carlo Cecchi. Il noto regista e attore teatrale, ha affascinato il colto pubblico del Tau, all'università della Calabria. La performance divertente, sarcastica e realistica ha catturato lo spettatore, coinvolto in un rapporto diretto con la scena.

 

La piece rimodellata dal regista

Chi ha assistito alla piece si è ritrovato piacevolmente immerso in un’opera tra le più acclamate del panorama pirandelliano, che il premio Nobel per la letteratura aveva modellato sull’estro di Ruggero Ruggeri. Carlo Cecchi lo ha invece riadattato sulle proprie caratteristiche. Il gioco intenso e continuo tra realtà e finzione, tra humor e tragedia, tra scenografie fatte a metà, ha via via lasciato il passo ad una commedia esilarante e ricca di sorprese.

!banner!

Performance convincente degli interpreti

Gigio Morra, nei panni del medico, è apparso in ottima forma, al pari della brava Angelica Ippolito, apprezzata interprete della marchesa.
Carlo Cecchi, protagonista indiscusso del palcoscenico, non si è risparmiato, offrendo al pubblico, in alcuni frangenti, anche la sensazione di dimenticare la parte, un artifizio per perpetuare all’infinito il gioco del teatro nel teatro, su cui si fonda tutto il lavoro pirandelliano.