Si inserisce nel dibattito sulle chiusure delle strutture teatrali comunali ma con una proposta alternativa la Fondazione Terina di Lamezia Terme.

 

L’ente in house della Regione Calabria candida il proprio auditorium dedicato agli otto ciclisti morti tragicamente sulla statale 18 ad ospitare gli eventi sfrattati dai teatri cittadini a causa della falce della triade commissariale.

 


«Alla luce delle criticità di ordine tecnico amministrativo emerse in questo periodo a Lamezia Terme le quali , di fatto, stanno impedendo alle associazioni e ai sodalizi che da anni animano la vita cittadina con calendari di indubbio pregio artistico-culturale di poter utilizzare strutture e teatri - si legge in una nota - la Fondazione Terina è pronta a mettere a disposizione degli operatori culturali il proprio complesso congressuale del quale-si rammenta- fa parte l'auditorium Otto ciclisti con una disponibilità (implementabile) di quasi 900 posti a sedere».

 


«L'area convegnistica della Fondazione, da anni ospita grandi eventi a carattere regionale e nazionale (concorsi, concerti, meeting , convegni , raduni, conferenze a carattere istituzionale) grazie ai suoi ampi spazi esterni e interni che comprendono varie salette seminariali, due open space di oltre 250 posti a sedere ciascuno e, appunto, il teatro. Da mesi – si legge ancora nel comunicato –l’attuale amministrazione sta provvedendo a portare avanti un'opera di restyling assicurando , nel contempo, una manutenzione continua dei locali nella consapevolezza che la capacità ricettiva della Fondazione sia un punto forte per Lamezia e per l'intera regione, in considerazione soprattutto della sua centralità rispetto ai principali snodi ferroviario, aeroportuale e viario».

 


«A ciò si aggiunga che il polo congressuale della Fondazione dispone di un importante padiglione adibito a foresteria che potrebbe ospitare , nel caso, compagnie musicali, teatrali e maestranze provenienti da fuori regione. Senza contare – conclude l’ente - i servizi di segretariato , parcheggio , guardiania e video sorveglianza a sostegno delle tante organizzazioni che svolgono durante l’anno le loro iniziative nelle sale e nel teatro».