Si accendono i riflettori sulla kermesse ideata e diretta da Mammut Teatro, con il sostegno della Regione e il patrocinio del Comune. Il cartellone
Tutti gli articoli di Spettacolo
PHOTO
Si accendono i riflettori su Matrioska Festival, l’evento ideato e diretto da Mammut Teatro, realizzato con il sostegno della Regione Calabria e con il patrocinio del Comune di Lamezia Terme.
Nasce così un nuovo festival dedicato al teatro contemporaneo in Calabria, dal 7 al 10 luglio a Lamezia Terme: quattro giorni di spettacoli, incontri ed eventi collaterali per stimolare il tessuto culturale e civico della città.
«Dopo il successo delle due anteprime che abbiamo programmato a giugno, apriamo ufficialmente il festival – dichiara il direttore artistico Gianluca Vetromilo -. Matrioska è un evento che parte dai luoghi: i lavori selezionati sono fortemente legati agli spazi in cui verranno messi in scena, apriremo infatti il cartellone con uno spettacolo che nasce proprio sulle spiagge di Lamezia Terme mentre il giorno successivo, al Civico Trame, presenteremo un progetto che raccoglie le testimonianze di commercianti e imprenditori che hanno deciso di opporsi alla mafia».
Si parte mercoledì 7 luglio al Lido La Marinella con “Patres” di Saverio Tavano, con Dario Natale e Gianluca Vetromilo, prodotto da Scenari Visibili. Uno spettacolo pluripremiato che vanta oltre 100 repliche in tutta Italia, ma che per la prima volta a Matrioska Festival verrà messo in scena proprio su quel tratto di costa del lametino che lo ha ispirato. Nel lavoro di Tavano l’orizzonte del mare diventa luogo e metafora di un’attesa, quella di un figlio cieco che attende in Calabria il ritorno del padre. La storia si interseca con una vicenda di cronaca che riguarda proprio il mar Tirreno: quella della Jolly Rosso, una delle navi dei veleni che agli inizi degli anni ’90 si arenò lungo le spiagge adiacenti ad Amantea.
Giovedì 8 luglio il Civico Trame, luogo simbolo di cultura e legalità, vedrà il debutto di “Pizzo, canti di denuncia”, progetto/spettacolo di Riccardo Lanzarone. Si parte alle 18 con un incontro in anteprima intorno all’omonimo libro di Lanzarone, edito da Caracò Editore, al quale parteciperanno Maria Antonietta Sacco, vicepresidente nazionale di Avviso Pubblico, Riccardo Giacoia, giornalista Rai, e don Ennio Stamile, referente regionale di Libera.
A seguire in scena Lanzarone con le sonorizzazioni dal vivo di Fabio Gesmondo: “Pizzo, canti di denuncia” parte dalle parole di Libero Grassi e giunge fino alle centinaia di commercianti, imprenditori e lavoratori che hanno deciso di denunciare i propri estorsori chiudendo le porte al business del racket.
Ad arricchire il cartellone la mostra itinerante “Pick and Mix” di Valeria Weerasinghe, illustratrice italo-srilankese autrice di diversi lavori pubblicati sul Corriere della Sera, L'Espresso, 7 – Sette e diversi altri magazine. Ha lavorato al lancio della serie Netflix "Zero" dedicata agli italiani di seconda generazione e attualmente collabora in progetti culturali come il podcast "Sulla razza". Autrice anche della locandina di Matrioska, la Weerasinghe presenterà al festival illustrazioni inedite realizzate appositamente per l’evento.