Lamezia si conferma città solidale e non solo nel periodo natalizio. Sono cento i biglietti riservati a studenti, anziani e persone in difficoltà economica per potere assistere ai 13 spettacoli della stagione teatrale “Vacantiandu in anteprima”. “Ti invito a teatro” è il nome dell’iniziativa ideata dal presidente dal Consiglio comunale di Lamezia Terme Giancarlo Nicotera in collaborazione con I Vacantusi.

«Un’iniziativa importante – commenta il presidente del consiglio comunale Giancarlo Nicotera – che vuole costruire un ponte culturale ed umano fra generazioni. Un teatro di vita che si apre a tutti, dagli studenti, agli anziani, sino ad arrivare a chi altrimenti non potrebbe fruirne. Il teatro è cultura, confronto, conoscenza ed incontro. Coinvolgere anche le scuole e le associazioni cittadine significa trasmettere, con naturalezza e semplicità il vissuto quotidiano, i linguaggi ed i tesori della civiltà culturale cittadina ed italiana che il teatro sa offrire e donare con passione ed empatie a volte uniche. Un grazie di cuore va a I Vacantusi per quanto, da anni, fanno a favore della nostra comunità e della nostra terra».

Un progetto che cade in un momento particolare, quello del teatro che cerca di ripartire e di rifarsi sulla pandemia, pur lottando con sempre nuove norme di contenimento del Covid. Tanti i danni dei quali il settore si deve rifare, ma nonostante questo, lo spirito di solidarietà è, evidentemente, preponderante così come il desiderio di avvicinare ad una magia pura quale il teatro può essere.

Ecco allora fino a cento biglietti per ogni spettacolo per aprire le porte del teatro a tutti. È questo l’obiettivo dell’associazione culturale I Vacantusi che coinvolge tutti gli istituti scolastici della città per premiare gli studenti più meritevoli regalando una giornata a teatro, ma anche per garantire un posto agli anziani e alle persone in difficoltà economica.

«Il teatro è per eccellenza il luogo della socialità, tutti hanno il diritto di poterne fruire – dichiara il presidente de I Vacantusi e co-direttore artistico della stagione Nico Morelli –. Parliamo di teatro sociale, del teatro come strumento di crescita e confronto, dell’importanza di portare il teatro nelle scuole, e questa iniziativa, in un momento storico particolare come quello che purtroppo stiamo ancora vivendo, ci sembra il modo più concreto per portare avanti determinati valori partendo proprio dal coinvolgimento degli studenti, spettatori di domani. L’intento è quello di avvicinare al teatro pubblici e generazioni diverse e soprattutto garantire un posto a chi non può permetterselo».

La stagione partirà l’8 gennaio con lo spettacolo di Tiziana Foschi “Faccia un’altra faccia”. Per motivi organizzativi l’iniziativa non è valida per lo spettacolo con Biagio Izzo e Carlo Buccirosso previsto il 20 gennaio.