È ancora la ‘ndrangheta ad essere protagonista .Questa volta è Giovanni Tizian, giornalista veneto che da tre anni vive sotto scorta per le minacce di una cosca trapiantata in Emilia, a raccontare gli affari della mafia calabrese al nord Italia.


Il romanzo dal titolo “ il clan degli invisibili”, edito da Mondadori, è il nuovo libro attraverso il quale il giornalista, oggi al settimanale l’espresso, racconta la realtà della nuova ‘ndrangheta. E Tizian questa realtà la conosce bene. Suo padre, Peppe Tizian, un funzionario di banca che non si è piegato al malaffare mafioso, viene ucciso a colpi di lupara la notte del 23 ottobre 1989, a Locri. Un delitto rimasto impunito su cui Giovanni ha in seguito indagato. Da allora la famiglia Tizian ha lasciato la Calabria per trasferirsi in Emilia. Laureato in criminologia presso l'Università di Bologna, ha iniziato pubblicando su «La Gazzetta di Modena» le sue prime inchieste. Ed è proprio per le inchieste sul gioco d’azzardo in mano alla criminalità che è stato minacciato più volte di morte.


Protagonisti del romanzo, sono sei ragazzini considerati “bravi ragazzi” che giocano a calcio nella piazza di San Michele in un piccolo paese dell’Aspromonte. Fin qui nulla di strano, se non fosse che i ragazzini, al posto del pallone, utilizzano la testa mozzata di un giovane appartenente ad un famiglia rivale. Uno di loro, però, “da grande” diventerà un giornalista e si renderà conto che i suoi compagni di gioco hanno preso tutti strade differenti. Chi è stato inviato a Dubai. Chi a Bogotà. Chi vive a New York. Chi si è trasferito a Milano, chi a Marsiglia e chi invece è rimasto nel proprio paese d’origine. Anche se lontani, di fatto sono vicinissimi perché è da quella terra che, continuano a partire gli ordini e direttive e da li che si decide sui nuovi business da intraprendere. I bravi ragazzi di San Michele sono diventati i referenti della politica, dell’economia e della finanza.


Tizian, con questo libro racconta la mafia del nuovo millennio, quella che ha "manager" in giro per il mondo, ha rapporti con le banche e interessi nel mondo nella finanza.