Il musicista George Garzone, uno dei sassofonisti più influenti al mondo, di origini calabresi, della locride, ma nato e cresciuto a Boston, è stato protagonista della seconda tappa cosentina del Peperoncino Jazz Festival, ospitata nel suggestivo chiostro di San Domenico.

Contaminazioni apprezzate dal pubblico

Accompagnato dal virtuoso pianista argentino Leo Genovese, Garzone ha entusiasmato il numeroso pubblico proponendo alcuni tra i brani della tradizione jazzista americana più conosciuti e che spaziano da John Coltrane a Wayne Shorter, a Ornette Coleman. Interessanti le contaminazioni con il free jazz e con la musica classica contemporanea.

Esibizione accompagnata dal Tano Trio

Insieme a Garzone anche il Tano Trio, una delle più interessanti formazioni italiane degli ultimi tempi nata sempre a Boston nel 2016 dall’incontro di due musicisti italiani, il sassofonista Daniele Germani e il contrabbassista Stefano Battaglia, con il batterista argentino Juan Chiavassa. La rassegna itinerante, giunta alla 17ma edizione, tocca nel complesso trenta località calabresi e si protrarrà fino al prossimo 16 settembre.