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Manca poco più di una settimana alla messa in onda della prima puntata dell’atteso docufilm "Lo Squadrone. Dispacci dalla guerra di 'ndrangheta". La serie televisiva in quattro puntate - che andrà in onda da mercoledì 21 marzo, in seconda serata, su Rai2 - è ispirata al lavoro dello squadrone eliportato Cacciatori di Calabria dei Carabinieri.
Prodotta da Clipper Media in collaborazione con la Rai e con il sostegno di Calabria Film Commissione, sarà presentata in anteprima il 19 marzo a Vibo Valentia, dove il reparto ha sede, alla presenza tra gli altri del direttore di Rai2 Andrea Fabiano e del presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio. Gli episodi, da 50 minuti, scritti e diretti da Claudio Camarca, raccontano uno spaccato reale dell'attività di contrasto alla criminalità organizzata condotta dallo squadrone ma anche sui singoli uomini, sul loro privato e sulle motivazioni più intime che li spingono. Dal 1991, anno di costituzione del reparto, lo squadrone ha eseguito ottomila arresti, catturato 282 latitanti di 'ndrangheta e scovato 400 bunker.
Lo squadrone dei Cacciatori è composto da cento uomini, super addestrati, capaci di sopravvivere ad un appostamento di 20 ore a 42 gradi d’estate o a -17 d’inverno. Un corpo scelto dei carabinieri di stanza a Vibo, nato nel 1991 per porre fine alla stagione dei sequestri cominciata negli anni Settanta che coinvolse 700 persone, molte delle quali uccise.