Cresce l’attesa per il debutto alla 78esima Mostra del Cinema di Venezia, al via mercoledì, del film “Il Buco” che segna il grande ritorno del regista Michelangelo Frammartino che si è cimentato in una vera e propria impresa. L’opera racconta di un gruppo di giovani esploratori del Gruppo Speleologico Piemontese torinese, che nel 1961, mentre l’Italia degli anni del boom economico vedeva nel Nord crescere l’edificio più alto d'Europa, all’altra estremità del Paese  intraprendeva un lungo viaggio verso gli abissi, in quel Sud che tutti stavano abbandonando per affollare le fabbriche del Settentrione.

L'ombelico del mondo

Una volta giunti tra Calabria e Basilicata, gli esploratori vennero aiutati da semplici pastori locali, per individuare gli accessi al mondo sotterraneo, poiché qualunque mappa in loro possesso, riproduceva solo la superficie. Così venne alla luce l’Abisso del Bifurto che con i suoi 700 metri è una delle grotte più profonde del mondo, l’Abisso del Bifurto.

A Venezia, sabato prossimo, sul red carpet accompagneranno il film Leonardo Zaccaro, Jacopo Elia, Luca Vinai, Denise Trombin, Mila Costi, Claudia Candusso, Giovanbattista Sauro, Federico Gregoretti, Carlos Josè Crespo, Enrico Troisi, Angelo Spadaro, Paolo Cossi - gli speleologi che hanno partecipato al film, immergendosi nelle profondità con il regista Michelangelo Frammartino, la sceneggiatrice Giovanna Giuliani, il direttore della fotografia Renato Berta e la troupe, ma anche – testimoni d’eccezione - gli speleologi veterani Giuseppe De Matteis e Giulio Gècchele, che guidarono la prima spedizione nel 1961.

Il film prodotto da Marco Serrecchia, Michelangelo Frammartino, Philippe Bober è una produzione Doppio Nodo Double Bind con Rai Cinema, in coproduzione con Société Parisienne de Production, Essential Filmproduktion con il sostegno di MIC - Direzione Generale Cinema, Eurimages,  Calabria Film Commission, Regione Lazio, CNC - Aide Aux Cinémas Du Monde, Arte France Cinéma, ZDF/ART, Medienboard Berlin Brandenburg, Cinereach con la collaborazione e il patrocinio di Parco Nazionale del Pollino, Comune di San Lorenzo Bellizzi e la Società italiana di Speleologia, sarà distribuito nel mondo da Coproduction Office e in Italia da Lucky Red.