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Il prossimo 27 gennaio ricorre il 72° anniversario della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, e il Comune di Tarsia, anche quest’anno utilizza il Giorno della Memoria per rendere la Memoria un elemento vivo: le lezioni del passato sono occasione di riflessione sulle contraddizioni e sulle speranze del nostro tempo. Solo ricordando quello che è stato, guardando indietro per guardare avanti, possiamo salvaguardare il tenore della nostra vita democratica oggi.
Le iniziative organizzate nel Campo di Concentramento di Ferramonti di Tarsia per il 2017 si svolgeranno dal 24 al 29 gennaio. Le iniziative sviluppate dalla stretta collaborazione tra il Consigliere Delegato alla Cultura, Roberto Cannizzaro e l’Associazione Ferramonti, sono iniziate il 24 gennaio con il recital “Quando Hitler rubò il coniglio rosa” a cura della Scuola primaria di San Lorenzo del Vallo. La manifestazione prevista per il 25 gennaio, “Sul filo della cultura…per non perdere la memoria” è stata rinviata causa allerta meteo.
Il 26 gennaio, subito dopo i saluti da parte del Sindaco di Tarsia, Roberto Ameruso, e del Consigliere delegato alla Cultura, Roberto Cannizzaro, si terrà il convegno che da il titolo all’intera settimana di manifestazioni: “Erano studenti. Erano erranti. Erano ebrei”.
Ne parleranno insieme Nicola Irto, Presidente del Consiglio Regionale della Regione Calabria, Franco Sergio, Consigliere Regione Calabria, Cinzia Robbiano, bibliotecaria e studiosa di Ferramonti di Tarsia, Francesco Filareto, Storico e scrittore, autore del libro Fuga e ritorno di un popolo, la Calabria del Nord-Est dal 1799 ad oggi, e Yolanda Bentham, figlia di David Ropschitz, internato a Ferramonti dal 1940 al 1943.
A moderare il convegno ci sarà la giornalista Fiorenza Gonzales. A seguire la presentazione del film “La croce e stella” del regista Salvatore Lo Piano, liberamente ispirato alle vicende accadute a Ferramonti di Tarsia.