Il Tikkum Olam nell’ex campo di internamento a Ferramonti di Tarsia è dedicato in questa edizione all’artista Micheal Fingestein, un artista che colpì per la sua arte d’avanguardia e lasciò un ricordo concreto anche nei territori limitrofi della valle del Crati
Attivista per i diritti umani, è stata ospite dell'iniziativa "Calabria terra di pace e fratellanza" che l'ha portata anche al Museo internazionale della memoria realizzato all'interno del campo
VIDEO | In occasione del Giorno della memoria, Adriana Taubert ha ricordato l'esperienza del padre che nel campo lavorò come insegnante: «Il nonno fu mandato a Birkenau ma non sappiamo neanche se è arrivato vivo». La direttrice del museo: «Qui anche un centinaio di medici che prestarono assistenza pure agli abitanti dei paesi vicini»
Nel sito, suddiviso in 92 baracche, nessun ebreo fu vittima di morte violenta e gli internati mantennero una buona qualità di vita. Un caso raro, una grande lezione di umanità che la Calabria seppe dare al mondo
Il videoclip del brano è stato girato presso il campo di internamento di Ferramonti. Insieme al polistrumentista, anche il poliedrico percussionista Leon Pantarei
VIDEO | A Tarsia anche l'intervento del Sottosegretario all'Interno Wanda Ferro. L'impegno di Roberto Occhiuto: «Completeremo il cimitero dei naufraghi e nei migranti»
La persecuzione degli ebrei, la detenzione e la vita del padre dopo la liberazione in Calabria. L’editore di Cosenza racconta di essere stato il primo in Italia nel 1980 a dare alle stampe una pubblicazione sul campo fascista più grande d’Italia
La storia di un uomo che lega la città dello Stretto alla valle del Crati dove, durante la Seconda guerra mondiale, fu allestito il più grande campo di internamento, per ebrei e non solo, del regime fascista. Ma lì nessuno fu deportato o ucciso
Nei prossimi giorni un assegnista del dipartimento di Storia antropologica, religioni arte, spettacolo sarà in Calabria per approfondire lo studio del progetto umanitario voluto da Franco Corbelli
Il leader del Movimento Diritti Civili vorrebbe far riposare le piccole vittime nel Cimitero internazionale dei Migranti, la cui realizzazione partirà a breve
Durante la giornata il pittore arbereshe Francesco Senise donerà al Museo della Memoria una sua opera dal titolo “I papaveri di Auschwitz”. Ecco il programma