Nella suite aeroportuale di Lamezia Terme, Simona Tripodi e Italo Palermo hanno ospitato nell’ambito del format Zigo Zago (clicca qui per rivedere la puntata), Cristina Fiorita, subito dopo l’esperienza televisiva a Io Canto (il talent show musicale presentato da Gerry Scotti su Canale 5). La giovane cantante si prepara ora a nuove sfide. Il suo percorso musicale continua, tra omaggi ai grandi della musica e una passione inarrestabile che le ha conquistato il pubblico.

Talenti in crescita

Cristina Fiorita sta rapidamente diventando una delle voci più apprezzate nel panorama musicale italiano. Il suo recente successo a Io Canto è solo l'ultimo capitolo di una carriera che promette grandi traguardi. Una giovane cantante dal talento straordinario, capace di commuovere con la sua interpretazione profonda e sentita. Ma non è solo la sua voce a farla emergere: è anche la sua autenticità, il suo legame con la sua terra, la Calabria, che emerge in ogni nota. «Il mio percorso musicale nasce fin da piccola», racconta Cristina, con una modestia che la rende ancora più speciale. «Da bambina cantavo con mia sorella, con quei microfoni di plastica che mi regalavano i miei genitori. È sempre stata una passione di famiglia». Una passione che si è trasformata in una carriera che, a soli 15 anni, le ha già permesso di farsi notare dal grande pubblico. A Io Canto Cristina ha conquistato tutti, scegliendo pezzi significativi della musica italiana, come il brano Mi sei scoppiato dentro al cuore di Mia Martini, un omaggio alla grande artista calabrese che tanto ha significato per lei. «Mia Martini è una delle mie artiste preferite», confessa, visibilmente emozionata. «Cantare un suo brano, in quel contesto, è stato un momento davvero speciale». In effetti, la sua interpretazione di Notturno di Mia Martini è stata uno dei momenti più toccanti della sua partecipazione al programma, un'esecuzione che ha fatto vibrare le corde del cuore di chi l'ha ascoltata. La sua voce, potente e delicata allo stesso tempo, ha saputo trasmettere l'intensità emotiva del brano, mostrando un talento che va ben oltre la sua giovane età. Cristina Fiorita ha avuto l'onore di far parte di un cast di talenti straordinari, sotto la guida di figure altrettanto eccezionali.

L’esperienza nel talent

Tra i suoi mentori, Lola Ponce, celebre per la sua carriera internazionale e la sua partecipazione a "Notre Dame de Paris", ha avuto un impatto fondamentale. «Lola mi ha trasmesso una serenità incredibile, racconta Cristina, sul palco, mi ha sempre fatto sentire al sicuro. Era come una spalla su cui contare, non solo come artista ma anche come persona. Le sue parole mi hanno dato la forza di credere in me stessa». Accanto a Lola, la giuria di Io Canto era composta da divi della tv e della musica italiana, tra cui Al Bano, Iva Zanicchi, Orietta Berti, Michelle Hunziker, Claudio Amendola e Fabio Rovazzi. Ogni giudice ha contribuito con il proprio bagaglio di esperienza, portando al programma una visione unica del panorama musicale. Per Cristina, l'esperienza di interagire con questi giganti è stata una delle più formative del suo percorso: «Abbiamo ricevuto tanti consigli da loro, non solo sul canto, ma anche sulla personalità che dobbiamo trasmettere al pubblico. Ogni parola, ogni incoraggiamento è stato prezioso. La giuria ci ha dato non solo tecniche vocali, ma anche motivazione per crescere come artisti e come persona». Un'esperienza che, per Cristina, è diventata molto più di un semplice programma televisivo: è stato un viaggio di crescita personale e professionale. Ma non è solo la musica a fare parte della sua vita. Nonostante il grande impegno professionale, Cristina è una studentessa modello. «La scuola è molto importante per me», sottolinea, con la determinazione di chi sa quanto sia necessario bilanciare i sogni con la realtà. «Anche se mi dedico alla musica, non voglio mai trascurare la mia istruzione». E se la musica è il suo sogno, la sua formazione accademica è il suo punto di partenza per un futuro solido e consapevole. «Sto cercando di godermi ogni momento», risponde con un sorriso. I suoi occhi brillano quando parla dei suoi progetti, ma la sua mente è ben ancorata alla realtà. E mentre la giovane artista si prepara per le nuove sfide, non manca l'affetto della sua famiglia, che l'ha sempre sostenuta con amore e dedizione. «Devo tutto ai miei genitori, conclude Cristina, senza di loro non sarei qui. Ogni passo che faccio è anche il loro passo».
Con il suo talento cristallino e la sua umiltà, Cristina Fiorita sta dimostrando che il successo non è solo una questione di voci potenti, ma anche di cuore e di autenticità. E, con l'affetto che il pubblico le riserva, siamo certi che il suo futuro sarà ricco di soddisfazioni.

Da LaCity Mag, Luca Varani: dallo scandalo storico del Gladiatore 2 al crollo di Riki 

Luca Varani, esperto di cinema e cultura pop, dalla redazione de LaCityMag, riassume l'entusiasmo misto a incredulità generato dal tanto atteso sequel diretto da Ridley Scott. Il film, Gladiatore 2, che arriva a distanza di vent'anni dal primo capitolo, si fa notare per un mix di battaglie epiche, effetti speciali mozzafiato, ma anche per alcuni errori storici davvero clamorosi. Non bastassero le scene mozzafiato di gladiatori che combattono squali (un’idea decisamente fuori dal tempo), ci sono anche riferimenti ad agenti gladiatori che, verosimilmente, mai esistevano nell’antica Roma. Ma nonostante le critiche, il film sta ottenendo un buon successo al botteghino. La spettacolarità delle scene, la direzione di Scott e l’intensità delle performance sono riuscite ad affascinare il pubblico, a tal punto che "Gladiatore 2" si prepara a spopolare anche in Usa e Regno Unito, con un’uscita ufficiale prevista per domani. Intanto, il mondo della musica è scosso anche da un altro fenomeno: la temporanea sparizione di Riccardo Marcuzzo, in arte Riki, pop star italiana che aveva conquistato il cuore di milioni di fan con il suo debutto trionfale ad "Amici". Dopo il successo travolgente, però, Riki ha fatto una pausa per riflettere sulla sua vita e sul suo futuro. Un fenomeno che non è isolato, ma che riguarda tanti giovani talenti del panorama musicale italiano, messi a dura prova dal sistema musicale. Riki, infatti, dopo aver visto la sua carriera esplodere nel 2017, ha scelto di fermarsi per ritrovare se stesso. Una scelta che, purtroppo, non è sempre condivisa dai suoi fan e dai media, che vedono questa pausa come un “fallimento” personale. Anche altri giovani talenti, come San Giovanni e Tananai, hanno parlato della difficoltà di gestire la fama. La speranza è che il sistema della musica, più che spremere i talenti, impari a sostenere chi davvero ha qualcosa da dire.