Al Teatro della Città dello Stretto il comico siciliano ha portato in scena lo spettacolo “…E ho detto tutto”. Tra battute e riflessioni ha regalato una serata piena di emozioni e risate
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Un applauso dietro l’altro. Ma soprattutto felicità, leggerezza e tante risate. Coglie ancora nel segno e centra l’obiettivo Peppe Piromalli che, con la sua Officina dell’Arte, ha ospitato al Teatro Cilea lo spettacolo del comico palermitano e conduttore di Striscia la Notizia Roberto Lipari “…E ho detto tutto”.
Viso da bravo ragazzo ed energia unica, Lipari nella «un po’ sua Reggio» ha dato il meglio di sé… e forse anche qualcosa in più. Tra battute fulminanti e osservazioni taglienti, il pubblico è esploso più volte in risate e lunghi applausi: «Se siete così calorosi in inverno, non oso immaginare cosa succede in estate!», ha esclamato sul palco.
Un affetto lungo e duraturo, il suo, per Reggio Calabria. Qui Roberto Lipari ha tanti amici, e nella Città dello Stretto è un habitué. «Prendere un gelato da Celeste sul lungomare – ci ha raccontato – è ormai una tradizione. Guardare la Sicilia da qui è sempre emozionante, come riscoprirla ogni volta. Anche se, a dirla tutta, è più emozionante quando il gelato non si scioglie prima di arrivare alla panchina!». Un rapporto sincero con la città, che mescola l’affetto con quell’umorismo che lo contraddistingue. Lipari non ha mancato di sottolineare quanto la città gli sia cara, ricordando anche episodi legati alle sue precedenti visite a Reggio.
Lipari ha poi ironizzato sulle somiglianze tra la Sicilia e la Calabria. «Abbiamo tanto in comune, soprattutto i carboidrati! Alla fine, la domanda più frequente non è "Come stai?”, ma “Ne vuoi ancora?”. E a quel punto, che fai? Dici di no? Sarebbe maleducato!». Lo spettacolo “…E ho detto tutto” è stato un invito a osservare il mondo con leggerezza e un pizzico di ironia. «Cambiare prospettiva è essenziale. Magari il mondo ci prende in giro, ma almeno possiamo riderci sopra!». Lipari ha citato persino Nietzsche, dimostrando che l’umorismo non è solo risata ma anche filosofia.
Alcuni momenti particolarmente esilaranti dello spettacolo hanno trasformato le “noie” quotidiane – come perdere le chiavi o trovare parcheggio – in autentiche perle comiche, regalando al pubblico una serata da ricordare. Non sono mancati momenti di interazione diretta con gli spettatori, durante i quali Lipari ha improvvisato battute sui racconti di vita dei presenti in sala, creando una complicità immediata.
Il comico, ai nostri microfoni, ha anche ricordato come Striscia la Notizia abbia segnato il suo percorso. «Da ragazzo fingevo di condurre Striscia nella mia cameretta. Ora è diventato reale! Anche se devo dire che nella cameretta c’era meno pressione e più ciabatte volanti».
Guardando avanti, Lipari ha svelato i suoi prossimi progetti: un film, un nuovo spettacolo teatrale e persino un libro. «Scrivere un libro è una bella sfida. Sarà pieno di tutto ciò che non posso dire in TV. Mi sono detto: ‘Lo fanno tutti, perché non io?’. Certo, avrei potuto fare anche un calendario, ma credo che con i libri sia più difficile sbagliare la posa!», lasciando intendere che il libro sarà un mix di osservazioni personali e racconti mai condivisi, un modo per entrare ancora più in contatto con il pubblico.