Il Comune non sarebbe stato avvisato, né dalla ditta né dalla Soprintendenza archeologica: questo il motivo per cui avrebbe bloccato gli operai intenti a rimuovere la colata di cemento dal sagrato del santuario. Dopo un sopralluogo effettuato ieri dai vigili urbani, infatti, il comandante Antonio Ceraso ha convocato la ditta, per chiedere chiarimenti. 

 

I lavori per la rimozione del cemento dal sagrato del santuario di Capocolonna, che stava coprendo alcuni reperti storici che testimoniavano la presenza di un antico Foro Romano nell’area, erano iniziati nella mattinata di ieri.

 

Negli scorsi mesi alcuni cittadini, riuniti sotto la sigla del Comitato Salviamo Capocolonna, avevano dato vita ad una mobilitazione generale occupando il cantiere. Sarà rimosso prima il muretto su cui poggia l’inferriata e successivamente la fascia di cemento che ricopre resti del Foro romano.