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Sarà presentata ufficialmente il 15 settembre, alle 17, a Palazzo Santa Chiara la tessera utente personalizzata del Sistema bibliotecario vibonese. Si tratta di uno strumento grazie al quale si potrà diventare donatori del Sbv e sostenere servizi e progetti vari, tra cui la biblioteca itinerante. Un passaggio storico per il polo vibonese che mira alla creazione di una comunità di aderenti e di sottrarsi alla dipendenza dagli enti che, per statuto, erogano delle quote al Sistema stesso (che – è scritto in una nota – risulta in credito di 387.000 euro dalla Provincia).
La novità “bibliocard”
Disponibile dopo l’evento, sarà al centro di un’intensa campagna informativa nelle scuole, nelle città, nei comuni e all’interno di imprese e associazioni. Frutto di un lavoro condiviso, il progetto ha preso piede anche grazie al corso di Fundraising per biblioteche promosso dall’ente con la collaborazione della scuola di Fundraising di Roma diretta dal Massimo Coen Cagli. Partendo dalla considerazione che sono sempre più i cittadini o le imprese a supplire alla cronica mancanza di fondi per la cultura, si è ideato uno strumento in grado di sostenere le offerte formative del territorio con semplicità.
Le parole del direttore Floriani
«Attraverso la Bibliocard – ha precisato il direttore Gilberto Floriani – vogliamo consolidare il legame tra la biblioteca e gli utenti e i corpi intermedi della società del vibonese, accrescere il loro senso di appartenenza ad una comunità che promuove un progetto di crescita culturale stabile nel tempo e nel territorio». Non mancheranno per i possessori vantaggi concreti «come prestiti inter-bibliotecari a costo più ridotto, partecipazione gratuita ai corsi o agli eventi a pagamento, gadget personalizzati e agevolazione presso strutture convenzionate come librerie e cinema».
Sbv, modello virtuoso per il sud Italia
Il Sistema bibliotecario vibonese, a trent’anni di esperienza sul campo, rappresenta un modello di centro culturale polivalente tra i più “attenzionati” nel Mezzogiorno. Una fucina di idee capace di coinvolgere e integrare target diversi. I dati parlano da soli: 300 persone usufruiscono quotidianamente dei suoi servizi, 14 mila utenze, 52 mila prestiti e 5 mila consultazioni all’anno. Il festival targato Sbv, l’ormai storico “Leggere&Scrivere”, ha richiamato nella provincia di Vibo circa 36mila visitatori (edizione 2016) e si avvia alla promozione di un’altrettanta ricchissima edizione 2017.