Il direttore artistico-organizzativo della Show Net ha chiesto la ricusazione della Commissione. Nelle scorse settimane diverse associazioni hanno presentato ricorso al Tar
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Continuano le azioni giudiziarie contro la Regione Calabria in merito al bando Marchio grandi eventi 2020, con numerosi ricorsi al Tar. In questo solco s'inserisce la denuncia querela alla Procura della Repubblica di Catanzaro con la richiesta di ricusazione della Commissione da parte del promoter Ruggero Pegna, legale rappresentante e direttore artistico-organizzativo della Show Net srl.
In particola Pegna spiega una nota, «si è visto prima escludere per mancanza dei requisiti, poi riammettere per evidenti sviste degli uffici, il suo festival Fatti di Musica, oscar del live d’autore, giunto alla 35esima edizione, dichiarato Festival internazionale storicizzato di “fascia 1” dalla stessa Regione nelle precedenti edizioni dell’analogo bando, peraltro la storia stessa dei grandi live in Calabria come bisogna riconoscere al promoter lametino, una delle figure con il curriculum più ricco del settore a livello nazionale. Pegna, infatti, è stato finanche membro della Consulta ministeriale dello Spettacolo e più volte dirigente nazionale di Assomusica, oltre ad aver organizzato migliaia di eventi».
Pegna nel comunicato afferma: «Quello che a tanti appariva chiaro, cioè una serie di abusi in cui credo ravvisabili gravi reati di natura penale, ora è confermato dall’aver accertato i fatti».