Al via la quarta edizione del Festival della Letteratura e del Diritto “Città di Palmi”.  L’atteso appuntamento con giuristi, magistrati e studiosi di diritto e letteratura è stato avviato, questa mattina nell’Aula Magna della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, con un’anteprima “Aspettando il Festival”, durante la quale sono stati presentati gli esiti di una call for papers lanciata dal Centro di Ricerca per l’Estetica del Diritto.

 

L’incontro è stato introdotto dai saluti del magistrato Antonio Salvati, ideatore del Festival, e moderato dal professore Daniele Cananzi, direttore del CRED e docente di Filosofia del Diritto presso l’Università “La Sapienza” di Roma, nonché coorganizzatore della manifestazione.

 

La ricercatrice Ida Ferrero dell’Università degli Studi di Torino, analizzando il romanzo “Viaggio alla fine del millennio” dello scrittore israeliano Abraham Yehoshua, ha esaminato gli scontri–incontri tra culture diverse, spiegando come il contatto con l’altro risulta uno strumento per esprimersi, per conoscere le ragioni altrui. Mario Riberi, anch’egli ricercatore dell’Università degli Studi di Torino, ha trattato la storia e le opere del musicista inglese Benjamin Britten, partendo dall’affermazione di quest’ultimo «scrivo per gli esseri umani», che indica il suo modo di rapportarsi, attraverso la musica, rispetto alle diversità e complessità della società. Il professore di filosofia del diritto bioetica dell’Università Mediterranea Andrea Mastropietro ha esaminato il romanzo “L'avversario” di Emmanuel Carrère, ispirato alla storia reale di Jean-Claude Romand. “Non credere egli stesso a sé” risulta un elemento cruciale dell’identità ambigua di un uomo, Romand, che ha vissuto nella menzogna una vita parallela, compiendo delitti, senza un movente. La professoressa Serena Minnella del Centro di Ricerca per l’Estetica del Diritto ha infine esposto il caso di Kaspar Hauser, discutendo sull’affermazione “Io sono figlio d’Europa”, riportata da Anselm von Feuerbach, che narra le vicende di Hauser. La diatriba sul non avere una patria si intreccia con la vicenda umana nell’affermazione “ogni giorno sono diverso da me”.

 

Il ricco programma del Festival si dispiegherà nelle giornate del 28 al 29 aprile, a Reggio Calabria, a Palmi e in vari altri centri della provincia.

 

Dei confini, dell’identità e di altri demoni. La diversità tra letteratura e diritto il tema scelto per questa edizione, in omaggio al famoso libro dello scrittore colombiano Gabriel García Márquez, “Dell’amore e di altri demoni”. 

 

Confine, identità e diversità, pertanto, i termini della tre giorni. Concetti che hanno un profondo substrato giuridico ma anche un ruolo importante nella vita quotidiana di tutti.

 

La manifestazione culturale è promossa dall’associazione “La Banda degli Onesti onlus” e si avvale del patrocinio della Città di Palmi, del Dipartimento di Giurisprudenza ed Economia dell’Università degli Studi “Mediterranea” di Reggio Calabria, del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Palmi e – grande novità di questa edizione – della collaborazione della Scuola Superiore della Magistratura, come ente coorganizzatore, di cui il Festival sarà infatti evento di formazione nazionale.

 

L’evento gode, inoltre, del patrocinio della Regione Calabria, del Consiglio regionale della Calabria, della Città Metropolitana di Reggio Calabria e della collaborazione dell’Auser Territoriale di Gioia Tauro.

 

Molti i rappresentanti della comunità scientifica ai più alti livelli: tra i partner, il Centro Studi "Federico Stella" sulla Giustizia penale e la Politica criminale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, l’ISLL – Italian Society for Law and Literature e la Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali presso l’ateneo reggino.

 

La sessione inaugurale di venerdì 28 aprile si terrà nella città di Palmi, dalle ore 9.30 presso la Casa della Cultura “Leonida Repaci” con l’atteso intervento del presidente emerito della Corte Costituzionale e Presidente della Scuola Superiore della Magistratura Gaetano Silvestri dal titolo “La verità e le verità. Lo sguardo di Pirandello sul processo”; la stessa giornata sarà suggellata dal “Processo a Oscar Wilde” - difeso da un avvocato d’eccezione come Fabio Canino (attore, autore radiofonico, presentatore televisivo e scrittore) -, alle ore 16.30 presso l’Aula bunker del Tribunale Penale di Palmi dove si celebrerà un vero e proprio processo in contumacia.

 

La terza sessione si svolgerà sabato 29 aprile dalle ore 9.30 a Reggio Calabria presso l’Aula Magna della Facoltà di Architettura, Università “Mediterranea” e in contemporanea presso i comuni di Rosarno, Taurianova, Polistena, Cittanova e Cinquefrondi (che hanno patrocinato l’evento). Per la prima volta, il Festival si apre, infatti, al territorio prevedendo ben cinque eventi speciali, con la collaborazione di vari istituti scolastici dei rispettivi comuni e la partecipazione di oltre cinquecento studenti delle scuole superiori del territorio regionale, e anche di altre regioni italiane, che, nel corso dell’anno scolastico, hanno partecipato a momenti di riflessione e confronto sulle tematiche oggetto della manifestazione.

 

La tre giorni si concluderà sabato 29 aprile alle ore 18.30 presso la Casa della Cultura “L. Repaci” di Palmi, con un ospite speciale, Moni Ovadia, attore teatrale, drammaturgo, scrittore e compositore.