VIDEO | A distanza di 18 anni dalla posa della prima (e unica) pietra, l'inizio dei lavori è ora previsto entro la fine del 2022. Sul piatto altri 17 milioni di euro stanziati dalla Regione. Attenzione anche ai nosocomi già esistenti: «Restituiremo alla sanità vibonese la dignità che merita»
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Il commissario dell’Asp di Vibo Valentia accelera sulla costruzione del nuovo ospedale, i cui lavori, per un importo di quasi 200 milioni di euro, partiranno – dice – a fine anno: «Entro dicembre, al massimo gennaio, inizieranno i lavori», assicura con ottimismo Giuseppe Giuliano durante la conferenza stampa convocata al secondo piano di via Dante Alighieri. «Sono certo – aggiunge il commissario – che i tempi questa volta saranno rispettati ed io spero di vedere se non la fine, almeno l’avvio dei lavori». La prima (e unica) pietra fu posata nel 2004, da allora la città attende la costruzione del nuovo nosocomio.
La somma per il completamento dell'ospedale comprende altri 17 milioni di euro, per varianti apportate al progetto esecutivo, stanziati dalla Regione Calabria. «Ringrazio a tal proposito il governatore Roberto Occhiuto – ha detto Giuliano – per avere autorizzato l’ulteriore somma che renderà ancora più efficiente il nuovo ospedale».
L’incontro con giornalisti avviene a sei mesi dall’inizio del secondo mandato del commissario. Un’occasione per tracciare un bilancio di ciò che è stato fatto. Oltre al nuovo ospedale atteso da un ventennio, il manager sta infatti lavorando sugli ospedali esistenti: dalla messa in sicurezza dello Jazzolino con particolare riferimento all’edificio Covid, che «sarà rimesso a nuovo non appena sarà reperita una sede idonea dove ospitare il 118». Particolare attenzione sarà dedicata anche alle strutture di Soriano, Serra San Bruno e Nicotera. Altri investimenti sono previsti per la strumentazione sanitaria: «Attraverso uno sforzo di bilancio abbiamo recuperato 2 milioni di euro per l’acquisto di nuove attrezzature mediche».
Per quanto riguarda la carenza di personale, il commissario ammette le difficoltà nel reperire nuovi medici, «ma siamo comunque riusciti ad implementare l’organico con il reclutamento di 2 nuovi anestesisti, 3 medici di medicina interna e medici ortopedici. La mia aspirazione – ammette – è quella di attivare a Tropea un mini reparto di Ortopedia, anche perché ha una popolazione di 7 mila abitanti che in estate diventano 30mila». Tutto dipenderà dall’esito dei nuovi bandi pubblicati dall’Asp di Vibo Valentia per il reclutamento di anestesisti e ortopedici, «quasi introvabili», ammette Guliano, per il quale «sarà una ricerca difficile ma non impossibile».
«Sono convinto che la situazione sia in via di miglioramento – chiosa -. Sono soddisfatto di quello che siamo riusciti a fare finora per abbattere i tempi di attesa. L’obiettivo è quello di restituire alla sanità vibonese la dignità che merita».