Un’esigenza molto sentita, spesso evidenziata, sempre disattesa. La dislocazione di un’ambulanza nel territorio costiero vibonese che garantisca, almeno per i mesi estivi, sicurezza e tempestività d’intervento per i casi di emergenza-urgenza sembra ora concretizzarsi grazie alla delibera numero 1094 adottata in data 1 luglio e che porta la firma del commissario straordinario Maria Bernardi. Con tale atto l’Azienda sanitaria provinciale ha infatti deciso di attivare una postazione Suem 118 a Vibo Marina, recependo positivamente le istanze provenienti da più parti in merito ad una necessità davvero fondamentale per il territorio costiero, giustificata dalla notevole estensione dello stesso e dal numero dei residenti (circa diecimila).

La postazione che verrà attivata non coprirà, tuttavia, l’intero arco dell’anno, ma avrà una durata di tre mesi rinnovabile per altri tre mesi e sarà una postazione “non medicalizzata”, vale a dire dotata di solo personale infermieristico fornito dall’Azienda sanitaria. Inoltre non sarà assicurato un servizio h24, bensì h12.

Una prima, anche se timida, apertura verso le esigenze sanitarie delle frazioni vibonesi del territorio costiero  ma che tuttavia dimostra una maggiore attenzione, rispetto al passato,  da parte della dirigenza dell’azienda sanitaria vibonese che ha inoltre recentemente raggiunto un’intesa con il capo dell’amministrazione comunale per l’istituzione di un poliambulatorio specialistico a Vibo Marina gestito dall’Asp.