Di fronte al vertiginoso aumento dei contagi, l'azienda sanitaria provinciale si riorganizza potenziando le Usca e attivando quattro uffici per rispondere in modo celere alle segnalazioni dei cittadini
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L’Asp corre ai ripari dopo il vertiginoso aumento dei contagi (circa 1200 i casi ad oggi attivi in provincia) e i ritardi relativi al tracciamento e all’effettuazione dei tamponi molecolari. Nella mattinata di ieri – informa la stessa azienda sanitaria – si è tenuta una riunione tra il commissario dell’Asp Maria Bernardi, il presidente della Commissione Sanità del Consiglio Regionale Michele Comito e il presidente della Conferenza dei Sindaci Maria Limardo, per fare il punto sulla grave crisi pandemica e sugli ulteriori provvedimenti adottati per fronteggiarla.
Nel corso dell’incontro è emersa la preoccupazione per la crescita esponenziale dei contagi nel vibonese, cosi come nel resto del territorio nazionale. Il commissario Bernardi ha esposto le misure organizzative che il management dell’Asp ha inteso adottare per superare le criticità emerse nell’ultimo periodo e per ottimizzare la risposta al crescente numero di positivi.
In tale ottica, oltre al potenziamento del personale preposto per tale servizio e al numero delle linee telefoniche messe a disposizione dei cittadini, è stata attivata una corsia preferenziale per le comunicazioni da parte delle farmacie e dei laboratori analisi dei soggetti risultati positivi ai tamponi antigienici o molecolari.
Sono stati inoltre attivati 4 uffici per dare riscontro alle numerose richieste dei cittadini, secondo la seguente organizzazione:
• Ufficio A: si occupa di prendere in carico le segnalazioni relative ai positivi o a richieste di tampone; nel primo caso dopo aver sentito l’utente invierà i positivi all’ufficio “C” per il tracciamento e nel secondo caso ad uno specifico team per effettuare fisicamente i tamponi.
• Ufficio B: si occupa delle segnalazioni scolastiche. Riceve dalla centrale operativa le segnalazioni dei dirigenti scolastici e dei Covid- manager scolastici, organizza gli interventi c/o gli istituti e impiega le risorse Usca e Adi (Assistenza domiciliare integrata) per effettuare i tamponi utili al tracciamento, attraverso l’ufficio “C” il quale prenderà nota dei contatti a rischio rilevati.
• Ufficio C: si occupa del tracciamento positivi. Quest’ufficio riceve esclusivamente dagli uffici “A” e “B” notizie relative a tracciamenti da seguire, contatta e registra i contatti diretti o indiretti in funzione della normativa e invia quanto registrato alle Usca e/o all’Adi per l’esecuzione dei tamponi.
• Ufficio D – Attività: richiesta risultato, informazione Generica, notifiche quarantene. Quest’ufficio riceve i risultati e gli esiti dei tamponi, interfacciandosi con le Usca, l’Adi e/o i laboratori di rifermento provvedendo, a seguito delle positività acquisite, alle notifiche delle quarantene, alla comunicazione dei positivi e alla consegna/invio dei risultati all’utente. Si interfaccia con l’ufficio “C” per le competenze mediche e la sottoscrizione delle notifiche di quarantena.
Un ulteriore provvedimento riguarda il potenziamento delle Unità Speciali di Continuità Assistenziale (Usca) che consentirà di ridurre il più possibile gli accessi agli ospedali da parte di pazienti Covid- positivi.
I partecipanti alla riunione operativa – conclude la nota dell’Asp -, consapevoli che la situazione richieda uno sforzo sinergico da parte di tutti, hanno concordato sulla necessità di mantenere alta l’attenzione per superare questa delicata fase emergenziale.