Gli amministratori criticano la scelta della struttura commissariale regionale: «Avevamo messo a disposizione risorse, locali e persone»
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Protestano i sindaci del distretto Esaro dopo l’annullamento del Vax day nei comuni di Terranova da Sibari, Fagnano Castello, San Lorenzo del Vallo, Malvito, Cervicati, Mottafollone e Mongrassano. Le vaccinazioni sono possibili solo nei centri di San Marco Argentano e Roggiano Gravina, previa prenotazione. L’immunizzazione di massa, prevista per la giornata odierna e per quella di domani, è stata cancellata dalla Struttura commissariale regionale tramite una comunicazione pervenuta nella tarda serata di ieri. Vane le proteste degli amministratori locali.
«Eravamo stati invitati - scrivono in una lettera i primi cittadini - a mettere a disposizione locali, personale e risorse per organizzare le due giornate di vaccinazione con AstraZeneca nei centri comunali. Ancora una volta, avevamo aderito all'iniziativa con slancio, anche andando oltre le nostre competenze. il tutto per evitare che i nostri cittadini affrontassero il disagio di prenotarsi sulla piattaforma e soprattutto di affrontare lunghi viaggi ed attese fuori dal distretto».
Ma tutto questo, nonostante l'invio di dosi, non è stato possibile: «Nel chiedere scusa ai nostri concittadini - continuano - con amarezza constatiamo che il sistema sanitario pur con vari commissari nominati in vari ruoli invece di migliorare peggiora a danno degli sfortunati calabresi». Ancora una volta «si è persa l'occasione di velocizzare, attraverso una vaccinazione di massa nei vari comuni, mentre nella nostra provincia aumentano contagi e decessi», concludono.