«Il Servizio sanitario nazionale sta affrontando una crisi del personale sanitario senza precedenti, causata da errori di programmazione, dal definanziamento e dalle recenti dinamiche che hanno alimentato demotivazione e disaffezione dei professionisti verso il Ssn. Senza un adeguato rilancio delle politiche per il personale sanitario, l'offerta dei servizi sanitari ospedalieri e territoriali sarà sempre più inadeguata rispetto ai bisogni di salute delle persone, rendendo impossibile garantire il diritto alla tutela della salute». A dirlo Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, nel dell'audizione di ieri in XII Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati, nell'ambito dell'”Indagine conoscitiva in materia di riordino delle professioni sanitarie”.

Per quanto riguarda la Calabria, Gimbe evidenzia che «per l'anno 2022, nella regione sono presenti 9,7 unità di personale dipendente del Ssn ogni 1.000 abitanti contro una media Italia di 11,6. In regione, inoltre, la spesa pro-capite per il personale dipendente nel 2023 è stata di 633 euro (media Italia 672) e che per l'anno 2022, la spesa per unità di personale dipendente del Ssn della regione è di 64.401 euro (media Italia 57.140 euro)».

«La carenza di personale sanitario – ha spiegato Cartabellotta – unita all’impossibilità per le Regioni di aumentare la spesa per il personale dipendente a causa dei tetti di spesa, negli anni ha alimentato il fenomeno dei “gettonisti”: medici, infermieri e altri professionisti sanitari reclutati tramite agenzie di somministrazione del lavoro e cooperative, con i relativi costi rendicontati come spese per beni e servizi». Secondo un report dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac), relativo al periodo gennaio 2019 - agosto 2023, il fenomeno era già molto evidente nel 2019, con una spesa complessiva di quasi 580 milioni. Nel 2020 il valore è crollato a € 124,5 milioni, per poi risalire negli anni 2021-2022, fino a raggiungere, nel solo periodo gennaio-agosto 2023, € 476,4 milioni, un valore doppio rispetto all’anno precedente.