Ha fatto tappa anche a Lamezia Terme la Settimana Nazionale dei Lasciti promossa dall’Associazione Italiana Sclerosi Multipla (Aism)  e dalla sua Fondazione con il patrocinio e la collaborazione del Consiglio Nazionale del Notariato e di Fidapa BPW Italy. Un evento importante che ha visto nella città della Piana il coinvolgimento dei notai Sebastiano Panzarella e Maria Elena Pizzonia,mentre ad introdurre l'argomento è stata Marcella Fornuto, consigliere provinciale Aism Catanzaro.

I lasciti solidali, cosa sono

Un'opportunità importante per capire l'importanza di un lascito e allo stesso tempo come sia possibile realizzarlo in più semplici modalità approfondendo cosa prevede la legge italiana in materia di diritto successorio e acquisendo le informazioni per tutelare gli eredi legittimi. I lasciti solidali sono disposizioni con le quali si devolvono beni per un fine di solidarietà sociale.

 

L’Italia è fanalino di coda in Europa in questo ambito. Nel nostro Paese, purtroppo, questo argomento è considerato ancora un tabù. Per questo serve diffondere una cultura diversa, come accade già all’estero, dove il tema viene trattato nelle scuole. In Italia ogni tre ore viene registrata una nuova diagnosi di sclerosi multipla. Colpisce per lo più le donne e i giovani sotto i 40 anni. Si accanisce sul sistema nervoso centrale, è cronica, imprevedibile e spesso invalidante. Da anni l’Aism se ne occupa coinvolgendo chi ne è affetto in attività  e percorsi psicologici e non solo, fornendo servizi socio sanitari, sostenendo le famiglie e finanziando la ricerca scientifica.

Le donazioni per finanziare la Ricerca

E ancora molto resta da fare. Ecco perché ogni anno viene promossa la settimana nazionale dei lasciti al fine di sensibilizzare sulle donazioni testamentari, un gesto d’amore per lasciare in eredità alle nuove generazioni un mondo libero da sclerosi multipla. Le donazioni serviranno per finanziare la ricerca ma anche per sostenere le attività dell'associazione.

 

Nell'ambito dell'assistenza, ad esempio, con 4.500 euro si può attivare un nuovo sportello di accoglienza fondamentale per dare informazione e orientamento per le persone che convivono con la sclerosi; con22 mila euro si può garantire per un anno, il trasporto di persone con sclerosi multipla. Con 45 mila euro è possibile acquistare per Aism un pulmino attrezzato per i trasferimento.

 

Nell'ambito della ricerca, invece, con 9mila e 500 euro si può acquistare un’apparecchiatura elettromedicale; con 26 mila euro si può sostenere una borsa di studio annuale Fism per un giovane ricercatore impegnato negli studi sulla sclerosi. E, ancora, con34 mila euro si può erogare una borsa di studio annuale Fiam per un ricercatore senior impegnato negli studi sulla malattia. L'’Aism fa tanto per contribuire a rompere muri e stigma, creando una rete di sostegno e non solo anche per andare contro ad uno degli effetti della malattia, la depressione.