Il provvedimento fa seguito agli altri già avviati dopo la delibera firmata dal commissario straordinario Procopio ai primi di agosto e ha decorrenza immediata
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Prosegue il giro di vite dell’Azienda ospedaliera Pugliese-Ciaccio di Catanzaro nei confronti dei sanitari no vax. Una nuova sospensione dal servizio si aggiunge a quelle già avviate agli inizi di agosto con la delibera del commissario straordinario Francesco Procopio che prevede, appunto «di sospendere, con decorrenza immediata, gli operatori sanitari che non si sono sottoposti alla somministrazione del vaccino anti Sars-CoV-2 - come individuati dalle direzioni mediche di presidio e dal dirigente del Servizio delle professioni sanitarie - dal diritto di svolgere prestazioni o mansioni che implicano contatti interpersonali o comportano, in qualsiasi altra forma, il rischio di diffusione del contagio».
Un altro sanitario dell’ospedale catanzarese viene, così, sospeso – come già accaduto ad altri suoi colleghi - «con decorrenza immediata dal servizio - senza retribuzione, altro compenso o emolumento, comunque denominato - fino all'assolvimento dell'obbligo vaccinale o, in mancanza, fino al completamento del piano vaccinale nazionale, comunque non oltre il 31 dicembre 2021».
La delibera arriva dopo aver verificato l’impossibilità di destinare il dipendente ad altro tipo di mansioni che non comportino il contatto interpersonale ed escludano, quindi, la possibilità di diffusione del contagio «perché il solo ingresso in ambiente ospedaliero è di per sé fonte di pericolo immediato», si legge.
Analoghi provvedimenti erano stati avviati nei giorni scorsi anche all'ospedale Annunziata di Cosenza.