È stato pubblicato e sottoscritto dal Commissario ad acta Massimo Scura e dal sub commissario Andrea Urbani, il decreto, numero 110, attraverso il quale viene recepito l’accordo in materia di stabilizzazione del lavoro precario.

 

L’accordo, siglato il 19 ottobre scorso e che ha visto coinvolti la Struttura Commissariale e le organizzazioni sindacali della dirigenza medica e veterinaria, della dirigenza sanitaria, professionale, tecnica e amministrativa del comparto condurrà, entro il 2018, alla stabilizzazione del personale in possesso dei requisiti previsti del decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 6 marzo 2015.

 

Verrà utilizzato come prima tranche di finanziamenti un importo pari a quello stabilito nel decreto commissariale 87, circa 26 milioni di euro, somma grazie alla quale potranno essere stabilizzati circa 500 lavoratori. Per i restanti 400 bisognerà attendere un nuovo decreto. (I precari da stabilizzare sono coloro che con incarichi reiterati a tempo determinati raggiungono almeno i 36 mesi di lavoro svolto anche in Aziende sanitarie diverse).

 

Si è valutata la possibilità di considerare come precari da stabilizzare almeno una parte di coloro che hanno lavorato alla Fondazione Tommaso Campanella, struttura fondata da Regione e Università di Catanzaro ma ormai in liquidazione. Si sta, dunque, verificando se sia possibile considerarli tra il precariato da stabilizzare.