Il commissario regionale dem: «Si rischia di far pagare ai cittadini un prezzo altissimo». Intanto il partito cerca di creare un gruppo di lavoro per redigere un progetto di rinascita del sistema sanitario locale
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«La pandemia ha amplificato le criticità del sistema sanitario della regione Calabria: in questa grave congiuntura tutto il Pd chiede al Governo che si scongiuri il rischio che a pagare un prezzo altissimo siano i cittadini, ai quali va garantito una diritto fondamentale come quello alla salute». Lo dichiara il commissario del Partito democratico della Calabria, Stefano Graziano, a margine di un incontro in videoconferenza tra i rappresentanti istituzionali calabresi, i segretari di federazione e Sandra Zampa, responsabile sanità della segreteria nazionale dem.
«È il primo di una serie di incontri tematici - spiega Graziano - per fare il punto della situazione e iniziare a lavorare alle priorità per le prossime regionali. Ringrazio Sandra Zampa per aver accettato subito l’invito e per la disponibilità data nel supportare il lavoro che farà il partito calabrese sul tema sanità. È stata una discussione franca - spiegano Graziano e Zampa - nel corso della quale sono emerse tutte le criticità e le contraddizioni che dobbiamo affrontare e risolvere. Nel frattempo, però, bisogna far sì che in Calabria il commissariamento metta in atto le azioni necessarie a raggiungere gli obiettivi fissati dal governo sia rispetto alle somministrazioni vaccinali che a un piano per il sistema sanitario regionale».
A tal proposito «il Pd calabrese intende fare la propria parte dando vita tra l’altro a un gruppo di lavoro che, sulla base delle competenze di chi conosce concretamente il territorio vivendone tutti i giorni le criticità, elabori un progetto per la rinascita del sistema sanitario della Regione»