Un tavolo istituzionale urgente sulla sanità, è questa la richiesta del sindaco di San Giovanni in Fiore Rosaria Succurro dopo il weekend “nero” segnato dalla morte del 48enne Serafino Congi in ambulanza, dopo aver atteso per molte in Pronto Soccorso il trasferimento. Una morte che ha fatto cadere un’intera comunità nello sconforto che è scesa in strada per ricordare il giovane padre di due bambine e chiedere il “diritto alla Sanità”.    

Stamattina la sindaca Rosaria Succurro ha incontrato il direttore generale dell'Asp di Cosenza Antonello Graziano chiedendo un tavolo istituzionale urgente «con la giusta e doverosa partecipazione dei capigruppo in Consiglio comunale». «Vogliamo molto di più – dice Succurro – per la sanità locale e la cittadinanza sangiovannese, perché siamo un Comune montano. Finora l'Asp ha dato risposte concrete, aumentando il personale e migliorando i servizi. Ma non basta! Quindi vedremo nei dettagli – spiega – che cosa è stato fatto e tutti insieme, senza distinzioni politiche, chiederemo altre risposte, partendo dall'emergenza/urgenza.

«Continuare a cambiare è possibile, ma ci vuole il contributo di tutti. Dobbiamo lavorare per il bene comune – conclude il sindaco di San Giovanni in Fiore – e quindi abbiamo bisogno di unità e compattezza. Per ogni sangiovannese dobbiamo impegnarci in questa direzione».