Il consigliere regionale: «L’accorpamento nelle Aziende sanitarie provinciali ha avuto esiti nefasti sul diritto alla salute dei calabresi»
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«Ho iniziato ad illustrare sui territori la mia proposta di riordino della sanità calabrese». È quanto dichiara Ferdinando Laghi, consigliere regionale e capogruppo di “de Magistris presidente”.
«La proposta, già presentata al presidente Roberto Occhiuto, commissario alla sanità in Calabria, prevede una riduzione degli ambiti territoriali delle attuali Aziende sanitarie provinciali, con il ritorno alle 11 Aziende sanitarie locali esistenti prima dell’accorpamento del 2007, che ha avuto esiti nefasti sul diritto alla salute dei calabresi».
«Ho iniziato dall’ospedale di Castrovillari – prosegue Laghi- e continuerò a visitare altre strutture sanitarie presenti sul territorio regionale, oltre a incontrare sindaci, parti sociali e cittadini. Voglio sottolineare come questa mia proposta nasca da una personale e lunghissima esperienza in prima linea nella sanità calabrese e si sia giovata dei contributi di tanti operatori sanitari, che, infatti, anche a Castrovillari, in larghissima parte, la condividono in pieno».
«Le gravissime criticità della sanità calabrese, drammaticamente peggiorate dalla pandemia in corso – conclude Laghi- richiedono risposte urgenti e radicali che facciano tesoro degli errori commessi e intervengano su una sanità tutta da ricostruire, avendo come unico obiettivo la tutela del diritto alla salute delle popolazioni calabresi».