Ammonta a 3,931 miliardi di euro il budget che il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, nella sua qualità di commissario ad acta della sanità calabrese, ha assegnato provvisoriamente alle Aziende sanitarie e ospedaliere per il 2023.

Con il Dca numero 217, sottoscritto anche dal sub commissario Ernesto Esposito, è stato stabilito il riparto delle risorse del Fondo sanitario regionale, sulla base delle seguenti voci: una prima riguarda la quota di risorse determinata sulla base del minor valore tra il finanziamento determinato sulla base dei criteri utilizzati per il riparto delle risorse per l’anno 2022, ovvero per le aziende sanitarie territoriali mediante il criterio della quota capitaria corretta in relazione alle caratteristiche della popolazione e per le aziende ospedaliere sulla base della produzione (anno 2022) e funzioni e il finanziamento determinato sulla base dei costi dei fattori produttivi desunti dai conti economici consuntivi 2022 adottati dalle singole Aziende; una seconda riguarda una quota destinata alle aziende che sono chiamate entro 45 giorni a predisporre un piano di efficientamento e riqualificazione (“Per”), al fine di razionalizzare la struttura dei costi di produzione e il livello dei servizi erogati perseguendo obiettivi di incremento della produttività, una terza riguarda risorse aggiuntive attribuite alle aziende per il perseguimento di obiettivi di sviluppo dei servizi da perseguire nel 2023. 

Dal riparto emerge che il budget provvisorio più alto (1,3 miliardi) è assegnato all’Asp di Cosenza, seguita dall’Asp di Reggio (943 milioni) e da quella di Catanzaro (695 milioni), per l’azienda “Dulbecco” di Catanzaro, nata dalla fusione tra “Mater Domini” e “Pugliese”, il budget provvisorio è di oltre 134 milioni.