«Che il reparto di Chirurgia toracica dell’Annunziata di Cosenza sia rilanciato, rinnovato ed affidato ad autentici luminari della medicina, che proveranno terapie avveniristiche legate alla tecnologia, è già, di per sé, una buona notizia. Quello che, invece, stride con questi buoni propositi è che una parte dei posti letti del reparto verranno destinati ai cosiddetti pazienti “solventi”: ovvero quelli che hanno la possibilità economica di usufruire di prestazioni mediche a pagamento». Lo scrive sui propri canali social la deputata Anna Laura Orrico, coordinatrice calabrese del Movimento 5 stelle.

«Sappiamo bene – dice Orrico – che esiste la pratica delle prestazioni “intramoenia” (erogate al di fuori del normale orario di lavoro dai medici di un ospedale, a pagamento) ma sappiamo anche che in una regione come la nostra affamata di buona sanità, dove cioè il diritto alla salute è spesso calpestato, bisognerebbe favorire la possibilità per tutti, soprattutto le fasce più fragili, di accedere alle cure gratuite. Proprio come sancisce la nostra Costituzione».

«Curarsi – conclude l’esponente pentastellata - non è un lusso ma un diritto: per questo ho depositato una interrogazione parlamentare al ministro della Sanità Schillaci. Vorremmo delle risposte».