«Ora che tutto il potere sulla sanità, con licenza di saltare la burocrazia, è nelle mani del presidente Occhiuto, non ci sono più attenuanti o giustificazioni per la realizzazione del nuovo ospedale di Catanzaro». Lo si legge in una nota dei consiglieri comunali di Catanzaro del gruppo misto Antonio Corsi, Rosario Lostumbo, Rosario Mancuso, Francesco Scarpino, Raffaele Serò e Stefano Veraldi.

Il riferimento è alla dichiarazione dello stato d’emergenza deliberata dal Governo per il sistema ospedaliero calabrese che prevede la nomina di un commissario delegato dalla Protezione civile per accelerare la realizzazione delle strutture previste dal piano nazionale di ripresa e resilienza e i nuovi ospedali.
I componenti della civica assemblea quindi incalzano il presidente della Regione ad accelerare le procedure per la realizzazione del nuovo ospedale: «Si faccia dove già il Consiglio comunale ha indicato l’area: quella che va dal “Pugliese” al “Ciaccio”. La localizzazione esiste già ed è stabilita dalla delibera di Consiglio n. 2 del 2016 con la quale è stato sancito, appunto, “il sussistere di un preminente interesse pubblico al mantenimento della localizzazione della struttura nell’attuale sede dell’ospedale Pugliese per frenare l’abbandono della città”».

Secondo i consiglieri del gruppo misto: «Quella delibera, è stata votata trasversalmente da consiglieri di tutti gli schieramenti, è vincolante e potrebbe essere modificata solo da un nuovo analogo pronunciamento dell’assemblea. Ipotesi, quest’ultima, che non vogliamo nemmeno mettere in conto».

Per i consiglieri «l’area individuata è strategica, intanto perché connessa alla tangenziale ovest e alla tangenziale est, mentre per quanto riguarda i servizi, è già stato ipotizzato dalla Provincia un mega parcheggio multipiano e una pista per l’elisoccorso. “Pugliese” e “Ciaccio” sarebbero collegati da un tunnel di servizio e raccordati con i nuovi padiglioni che sarebbero realizzati su un’area molto ampia. Senza contare che la stretta connessione con il parco della Biodiversità, da realizzare con un collegamento pedonale, farebbe del “Pugliese-Ciaccio” uno degli ospedali più verdi d’Italia. Bando alle discussioni, quindi, e si proceda. Il presidente Occhiuto, intanto, faccia chiarezza su dove sono finiti i milioni di euro destinati al nuovo ospedale di Catanzaro. Ricordiamo che quei fondi erano stati individuati da una procedura di dichiarazione dello stato di emergenza in capo alla Protezione Civile, la stessa che oggi Occhiuto ha ottenuto dal governo. Vogliamo anche sapere se ancora sussistono i soldi del fondo Inail. La Regione e il Commissario facciano la loro parte, restituendo a Catanzaro il dovuto e affidando subito la progettazione del nuovo ospedale nell’area “Pugliese-Ciaccio”. Il Comune, e qui investiamo direttamente il sindaco Fiorita, l’assessore all’Urbanistica Iemma e il presidente del Consiglio comunale Bosco, proceda a recepire all’interno del Piano Strutturale Comunale, le indicazioni della citata delibera n. 2 del 2016. Lo ripetiamo – concludono –: non ci sono più scuse per nessuno».