La neo consigliera regionale interviene sul decesso della donna di Villa San Giovanni: «Non è possibile vivere questi incubi nel 2021, costituire subito un Tavolo nazionale per i primi provvedimenti urgenti»
Tutti gli articoli di Sanità
PHOTO
Sul caso sull'ambulanza intervenuta con un'ora e mezza di ritardo e la donna morta d'infarto a Villa San Giovanni, interviene la leader dell'opposizione in Consiglio regionale Amalia Bruni.
«Ora basta - scrive in una nota - bisogna intervenire subito. Non si può assistere senza fare niente a questa mattanza quotidiana di persone che muoiono in attesa di un'ambulanza che non arriva mai e, se arriva, non ha il medico a bordo».
«Abbiamo bisogno di aiuto da parte di tutti, ma subito - aggiunge -. Non possiamo aspettare mentre la gente continua a morire. Dobbiamo affrontare immediatamente la riorganizzazione della medicina d'urgenza e della sanità territoriale. C'è bisogno di norme straordinarie, di risorse eccezionali. E abbiamo bisogno di tutto pur di fare cessare questa strage continua e inumana. Non è possibile vivere questi incubi nel 2021 perché mancano medici e risorse».
«Basta risparmi - conclude la consigliera regionale - sulla vita umana. I cittadini calabresi sono italiani e hanno diritto ad avere lo stesso trattamento di tutti. Basta morti assurde. Occorre costituire subito un Tavolo nazionale per i primi provvedimenti urgenti».