Dal 16 febbraio gli accademici prenderanno servizio in corsia, implementando così il personale sanitario in cinque diverse unità operative
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Prenderà servizio nelle corsie dell'Annunziata di Cosenza a partire da giovedì 16 febbraio, un primo gruppo di docenti e ricercatori dell'Università della Calabria, per l'erogazione delle attività assistenziali e didattico-formative previste dal protocollo siglato tra l'Azienda Ospedaliera e l'ateneo di Arcavacata che porterà il nosocomio bruzio ad ospitare i percorsi clinici del corso di laurea in medicina e chirurgia in attivazione tra i cubi del campus di Rende a partire dal mese di settembre 2023.
Subito operativi
Benché soltanto a partire dal secondo triennio gli studenti cominceranno i tirocini in corsia, nell'immediatezza l'ospedale potrà già contare sul supporto delle figure accademiche che andranno quindi ad implementare il personale sanitario in servizio. In mattinata la firma dei primi contratti. In particolare il rettore dell’Unical, Nicola Leone ed il commissario straordinario dell'Azienda ospedaliera, Vitaliano De Salazar, hanno siglato le convenzioni che riguardano Chirurgia, Ematologia, Cardiologia interventistica, Laboratorio di Analisi e SITRA (Servizio Infermieristico Tecnico e Riabilitativo Aziendale).
Docenti in corsia
Presenti all’incontro il personale universitario in convenzione: il professor Bruno Nardo e il dottor Francesco Pata per la Chirurgia; il dottor Massimo Gentile per l’Ematologia e le professoresse Stefania Catalano, Cinzia Giordano e il dottor Rocco Malivindi per il Laboratorio di Analisi, il dottor Alberto Polimeni per Cardiologia interventistica e il dottor Nicola Ramacciati per il Sitra, il Servizio Infermieristico, Tecnico, Riabilitativo, Aziendale.
Efficace sinergia
«Si tratta di un ulteriore passo, volto a creare gradualmente le condizioni per l’avvio all’Unical del corso di Medicina e chirurgia TD - Tecnologie digitali, nella sua specificità clinica ed a rafforzare le sinergie tra Università e Ospedale - ha spiegato il rettore Nicola Leone ripercorrendo l’iter burocratico delle ultime settimane. Tra Natale e Capodanno - ha sottolineato ancora - abbiamo firmato il protocollo con la Regione, a seguire l’accordo con l’Azienda Ospedaliera al quale oggi, dopo poche settimane, diamo concretezza. È un primo contributo concreto che l’Unical offre alla sanità, al quale ne seguirà, a breve, uno altrettanto importante: la condivisione di strumentazione di avanguardia per formazione, ricerca e assistenza».
Cure di qualità
«Abbiamo formalmente avviato – ha dichiarato il Commissario Straordinario dell’Azienda Ospedaliera De Salazar – un processo di trasformazione che porterà il miglioramento della qualità delle cure, ma sarà anche foriero di innovazione in ambito assistenziale e un’opportunità concreta per il rilancio dei servizi, la razionalizzazione dell’organizzazione e l’aggiornamento tecnologico».