Si tratta di una struttura tra le più attrezzate in Italia per la dotazione di apparecchiature robotiche di ultima generazione e per la qualità delle terapie fisiche riabilitative assolutamente innovative
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Sarà il sindaco di Marcellinara Vittorio Scerbo il prossimo 31 agosto alle 18 a tagliare il nastro del Centro comunale di Riabilitazione Avanzata che fa parte del complesso Villa Sant’Elia che già ospita la Casa protetta per anziani, sin dall’anno 1996, e il Centro Diurno per Persone con Disabilità.
L’impiego della robotica e delle nuove tecnologie in riabilitazione sta trasformando radicalmente il processo di cura, offrendo una serie di vantaggi tangibili sia per i pazienti che per i professionisti della salute. Il principale dei vantaggi, è quello di poter personalizzare il trattamento in base allo stato della patologia e delle caratteristiche dell’utente, migliorando la sensazione di autoefficacia e quindi del coinvolgimento e della motivazione, cose che favoriscono un più rapido e soddisfacente percorso riabilitativo.
I programmi riabilitativi di Villa Sant’Elia sono potenziati dall’integrazione tra apparecchiature robotiche e tecnologie innovative nel trattamento di patologie infiammatorie acute o croniche che permettono il trattamento già in fase post acuta di patologie neurologiche (per esiti di icuts, malattia di Parkinson, Sclerosi Multipla, Lesioni del midollo spinale, Polineuropatie periferiche, Atassie cerebrali ecc); patologie ortopediche (derivanti da postumi di interventi chirurgici o da traumi che interessano i distretti della spalla, del ginocchio, del rachide, della caviglia, dell’anca, del gomito, del polso ecc); patologie dell’età evolutiva derivanti da esiti di Paralisi Cerebrali Infantili o per interventi di chirurgia Ortopedica e/o Neurochirurgica per le quali ci si avvale di tecniche di facilitazione neuromotoria, terapie Robot-mediate, uso di ortesi e ausili personalizzati.
A Villa Sant’Elia l’assistenza si estende oltre la semplice cura perché si offrono un’ampia gamma di servizi che includono l’assistenza tutelare diurna e notturna, cure mediche specialistiche, supporto psicologico, attività di animazione e socializzazione. Il team è altamente qualificato ed è composto da medici, psicologi, terapisti della riabilitazione, educatori professionali, operatori socio-sanitari, diretti dalla Holding della famiglia Parente il cui fondatore fu tra i primi in Calabria (1988) ad introdurre le apparecchiature robotiche (sistemi isocinetici e cinematici) nell’ambito della riabilitazione oltre agli altri servizi per la non autosufficienza (RSA, Case Protette, Centri Diurni). Quindi innovazione, preparazione e professionalità dimostrata sul campo in oltre 35 anni di attività che si tramanda da generazione in generazione. Oggi è il turno di Andrea Parente, Medico chirurgo, specialista in Medicina Fisica e Riabilitativa, esperto nell’applicazione dei dispositivi robotici in riabilitazione, per la formazione maturata nei più prestigiosi istituti clinici nazionali ed internazionali, dirigere i Centri di Riabilitazione Avanzata, presenti anche a Catanzaro e San Vito sullo Ionio (Cz). Centri nei quali sono presenti apparecchiature come Lambda, Gloreha, Motore, Pablo e Biodex per le patologie che coinvolgono gli arti superiori ed inferiori mentre per problemi legati alla deambulazione si dispone del C-Mill, del Walker View e dell’R-Force. Le patologie della colonna vertebrale si avvalgono di terapie con trazioni computerizzate per lo scarico gravitazionale mentre per i trattamenti cognitivo-logopedico ci si avvale delle apparecchiature Myro e Compact. Le condizioni cliniche che provocano problemi dell’equilibrio e della propriocezione sono trattate con sistemi robotici quali VRRS, Hunova, Tymo, Prokin 252. Nei Centri di Riabilitazione Avanzata Villa Sant’Elia e San Vito Hospital anche i trattamenti medici e le terapie fisiche sono di ultima generazione e vanno dall’ossigeno-ozono terapia, alle infiltrazioni sotto guida ecografica, dalle onde d’urto focalizzate alla Vibra 3.0, alla Cryoultrasound, alla tecar capacitiva e resistiva, al laser ad alta intensità, pressoterapia.
Un patrimonio di tecnologie e professionalità che sicuramente andrà ad abbattere l’emigrazione sanitaria nel campo riabilitativo, con grande sollievo per utenti e familiari, costretti a prendere treni ed aerei per curarsi, a cui oggi si dà la possibilità di usufruire degli stessi strumenti e delle medesime apparecchiature presenti nelle più prestigiose e rinomate strutture sanitarie del Nord Italia.