Il coordinamento Sanità 19 marzo raccoglie i frutti di un’intensa attività di concertazione e pressing sull’azienda sanitaria: «Ne beneficeranno 1600 bimbi del lametino»
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Un passo in avanti che fa tirare il fiato e mette fine ad anni di proteste, sit-in, pec, incontri. Dopo la determina con la quale l’Asp di Catanzaro disponeva il trasferimento del servizio di Neuropsichiatria infantile in spazi adeguati allo svolgimento delle attività, come il Coordinamento Sanità 19 marzo ed i genitori dei bambini chiedevano, arriva ora un’altra buona novella.
L’Azienda sanitaria ha, infatti, approvato con un ulteriore provvedimento amministrato, il progetto dei lavori di adeguamento edile ed impiantistico del seminterrato della palazzina destinata alla riabilitazione dell’ospedale Giovanni Paolo II per un importo di 74.773,92 euro.
Lo rende noto il Coordinamento ricordando che lo scorso novembre la triade prefettizia aveva disposto il trasferimento dei locali, ma aveva sottolineato la necessità di effettuare dei lavori di adeguamento. «Oggi apprendiamo, inoltre, che è stato pubblicato il bando di gara per l'aggiudicazione dei lavori. Tutto per far svolgere le attività necessarie per la cura e la riabilitazione ai 1600 bambini del territorio lametino affetti da gravi disabilità neurologiche. Un’altra conquista, dopo vari incontri con l’Asp di Catanzaro, anche con il prefetto Latella e l’ex Commissario ad acta Cotticelli, che hanno accolto le nostre istanze e quelle dei genitori che sempre ci hanno accompagnato, garantendoci che questa problematica sarebbe stata inserita nelle priorità degli interventi edilizi».
«Finalmente, dopo un anno e mezzo di battaglie, oggi abbiamo fatto un importantissimo passo verso l’obiettivo che avevamo prefissato: quello di dare un centro di Neuropsichiatra infantile a 1600 bimbi del lametino che da anni non avevano l’assistenza sanitaria»