Dopo la denuncia dei genitori raccolta da LaC News24, Anna Maria Stanganelli si è subito messa in contatto con la famiglia e con l'ospedale dell'Annunziata che ha dato immediata disponibilità per una visita in tempi stetti
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Dopo la pubblicazione dell'articolo "Sanità Calabria, la rabbia dei genitori di un 14enne: «Costretti ad andare al Nord per una tonsillectomia»" si è subito registrato l'intervento della garante della Salute della Regione Calabria, Anna Maria Stanganelli, la quale ha garantito alla famiglia del giovane assistenza e tutela del diritto alla salute nella propria terra. Secondo quanto riferito, il 14enne, che soffre di tonsille ipertrofiche, potrà essere visitato già mercoledì prossimo e sarà operato all'ospedale di Cosenza probabilmente nelle prossime settimane.
Il comunicato di Anna Maria Stanganelli
«Appena letta la storia del bimbo ho subito contattato la giornalista Francesca Lagatta, sempre attenta a queste problematiche che hanno come oggetto il diritto alla salute, per chiedere di essere messa in contatto con i genitori del bambino - si legge in un comunicato a firma di Anna Maria Stanganelli -. Nella giornata di ieri la madre mi ha rappresentato tutte le criticità che aveva incontrato con il proprio bimbo e stamattina mi ha trasmesso tutta la documentazione. Ho contattato nell'immediatezza questa mattina per le vie brevi, il Direttore Sanitario dell’A.O. di Cosenza, Francesco Amato, a cui ho rappresentato la storia del piccolo, che si è subito prodigato per dare immediato riscontro alla segnalazione, rapportandosi con il Primario del Reparto, Sante De Santis, il quale ha evidenziato altresì che il bimbo, in lista operatoria dal 31/07 si trovava in Codice B non presentando OSAS; vengono inseriti in classe A i bambini con apnee notturne o con deformità ossee del palato. Altresì ha già contattato la madre del bambino che verrà visto mercoledì e nel mese di ottobre potrà effettuare l’intervento». A causa delle lunghe liste d'attesa in Calabria, la famiglia del ragazzino era stata costretta a rivolgersi all'ospedale Gaslini di Genova, ottenendo nell'immediato la prenotazione di una visita e la garanzia di un'operazione chirurgica in tempi ragionevoli. La distanza dalla propria casa, però, aveva impensierito i genitori: vivere per un lungo periodo lontano dalla propria terra comporta spese molto spesso insostenibili e un grosso disagio anche per gli altri componenti famigliari, specie se in presenza di altri minorenni. Di qui, la decisione della famiglia di rivolgersi alla stampa per denunciare una situazione incresciosa.
Il lieto fine
«Sono molto contenta per questo lieto fine - scrive ancora la garante -, a testimonianza che il lavoro di squadra vince sempre. Ringrazio il neo commissario straordinario dell'Azienda Zero, Vitaliano De Salazar, il Direttore Sanitario Francesco Amato e il Primario De Santis, per avere prontamente risposto alla problematica che ho rappresentato, supportando questa famiglia, ma soprattutto il bambino che potrà effettuare questo intervento nella nostra Calabria. Approfitto per ricordare a tutti - conclude - che chiunque abbia necessità di segnalare un’anomalia o disservizio può farlo segnalando all’Ufficio; tutte le informazioni e i canali attraverso cui effettuare la segnalazione sono reperibili sulla pagina del Sito Web del Consiglio Regionale della Calabria, alla voce Garante della Salute. Basta mandare una semplice mail a garantesalute@consrc.it. Lavorerò ogni giorno con spirito di servizio e abnegazione a tutela del diritto alla salute dei cittadini calabresi, in special modo dei bambini, che rappresentano il volto dei nostri figli in tutti i momenti della vita».