Il 29 settembre 1994 la sparatoria sull’A3 Salerno Reggio Calabria: una pallottola raggiunse il bambino statunitense alla testa uccidendolo. Quindi il gesto dirompente dei genitori di acconsentire all’espianto degli organi che ancora oggi tiene in vita il loro amatissimo bambino
Il 29 settembre 1994 la sparatoria sull’A3 Salerno Reggio Calabria: una pallottola raggiunse il bambino statunitense alla testa uccidendolo. Quindi il gesto dirompente dei genitori di acconsentire all’espianto degli organi che ancora oggi tiene in vita il loro amatissimo bambino
VIDEO | Una sanità regionale con diverse criticità ma anche una rete istituzionale capace di dare risposte, quando sollecitata. Questo il quadro delineato nella relazione annuale illustrata questa mattina dalla garante per la Salute della Regione Calabria. Citato anche il network LaC per il contributo reso a denunciare criticità
Dopo la denuncia dei genitori raccolta da LaC News24, Anna Maria Stanganelli si è subito messa in contatto con la famiglia e con l'ospedale dell'Annunziata che ha dato immediata disponibilità per una visita in tempi stetti
VIDEO | Ad annunciarlo la Garante della Salute Anna Maria Stanganelli. Tra gli esperti convocati, il cardiologo Roberto Ceravolo e il docente universitario Massimiliano Ferrara
Ad annunciare l'indagine la garante regionale della Salute, Anna Maria Stanganelli. Fondamentale sarà la collaborazione con Gom e Cnr. Situazione critica nei quartieri di Mortara San Gregorio, rione Marconi e Mosorrofa
Le neo mamme in alcuni ospedali sono ancora costrette a partorire da sole e senza alcuna assistenza dei parenti anche a seguito del termine dello stato d'emergenza: «Comprendo quanto sia fondamentale per una migliore esperienza della nascita, per il benessere della donna, avere vicino i papà o una persona cara per costruire solide fondamenta per una nuova famiglia»
Presenti anche il sindaco Luca Gaetano, il suo vice e assessore alle Politiche Sociali, Ferdinando Scarfò, il comandante della stazione carabinieri, maresciallo Francesco Vadalà, e Giusy Spata in rappresentanza dell’associazione “Progetto donna”
Si sono ritrovati al Giovanni XXIII con il commissario straordinario dell’Asp di Reggio Calabria Lucia Di Furia. Al centro dell'incontro il ripristino di un’adeguata fruibilità dei servizi di assistenza sanitaria