La rabbia del primo cittadino del comune ionico che annuncia un sit-in di protesta per evitare l'isolamento sanitario del territorio
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Delusione e rabbia da parte della Sindaca Maria Grazia Vittimberga in merito all’ufficialità della chiusura del Punto di Emergenza Territoriale (PET) di Isola Capo Rizzuto, soprattutto dopo gli incontri dei giorni scorsi per chiedere, tra le tante, anche un’ambulanza in più per il territorio, proprio questo la decisione dell’ASP ha il sapore di beffa: «Isola Capo Rizzuto non può e non deve rimanere indietro per numerosi motivi, almeno 18.000: si tratta del comune più popoloso della provincia dopo il capoluogo, e in queste situazioni sono i numeri a fare la differenza».
«Purtroppo, - si legge nella nota stampa - un maggior numero di residenti significa anche un aumento dei problemi sanitari e delle emergenze. Durante i mesi estivi, gli abitanti superano abbondantemente i 100.000, considerando il flusso turistico sulle frazioni, senza dimenticare che Isola è l'unico comune in Calabria che registra annualmente una crescita demografica. Inoltre, si tratta di un punto strategico dove è possibile, in poco tempo, raggiungere anche i comuni limitrofi come Botricello e Cutro, soprattutto sulle frazioni di San Leonardo e Steccato. E’ stata proprio la PET di Isola il primo mezzo di soccorso ad arrivare sulla spiaggia di Steccato di Cutro durante il tragico naufragio dello scorso anno, con i sanitari che sono riusciti a salvare decine di vite».
«Proprio per questa serie di motivazioni, nelle scorse settimane - conclude la nota - avevamo chiesto, con tanta fiducia, un potenziamento dei servizi: tutti ci saremmo aspettati ma non certo dei tagli, come stabilito dalla delibera n°288 del Servizio Sanitario Regionale del 5 febbraio 2024. Questa decisione non potenzia il servizio esistente come speravamo, bensì ne riduce la capacità di risposta e assistenza sanitaria, mettendo a rischio la comunità. Questa volta, non accetteremo scuse: Isola merita rispetto, e ci batteremo con determinazione usando tutti i mezzi possibili, se necessario anche attraverso sit-in di protesta insieme ai cittadini. La PET non deve andare via da Isola: chiediamo al Presidente Roberto Occhiuto di intervenire con estrema urgenza».